Ormoni e attacchi cardiaci (02/01/2001)

E' canadese l'ultima ricerca nel campo dell'attacco cardiaco, condizione grave e compromettente funzioni vitali e sopravvivenza. Gli esperti canadesi hanno preso in analisi la fascia femminile della popolazione giungendo alla conclusione che le donne in fase mestruale sono più a rischio di infarto.

Giustifichiamo questa affermazione.

Gli alti livelli di estrogeni presenti nell'organismo costituiscono una protezione rilevante per il cuore; durante il ciclo mestruale gli ormoni femminili subiscono una sensibile diminuzione determinando di conseguenza un rischio per l'attacco cardiaco; inoltre, fanno notare i ricercatori, nel meccanismo sarebbe coinvolto anche l'ormone 17-beta estradiolo il cui calo repentino ed improvviso sarebbe la prima causa di aumento del rischio di ischemia cardiaca.

Lo studio citato ha preso in esame 28 donne considerando anche i fattori di rischio come fumo, ipertensione, diabete; al termine delle analisi i 55 anni sono risultati essere il limite oltre il quale il muscolo cardiaco femminile corre più rischi.