Atlanta, Georgia, USA: ritirato il vaccino antipolio Sabin (01/08/2000)

Per quasi quarant'anni il vaccino Sabin, somministrato negli Stati Uniti per prevenire la poliomielite, sta per andare in pensione.

I Centers for Disease Control and Prevention (centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) di Atlanta - Georgia U.S.A. - infatti, hanno diramato una direttiva secondo la quale il rischio di poliomielite negli U.S.A. è ormai talmente basso da non costituire pericolo per la salute pubblica.

La decisione di ritirare il vaccino dal mercato deriva dal fatto che il Sabin, formulazione orale contenente virus vivo attenuato, è responsabile di circa 8 casi di poliomieliti all'anno nel Paese, in quanto suscettibile di causare la malattia in alcuni individui.

Il Sabin in origine aveva avuto grande successo eclissando addirittura il suo precursore, il Salk (dal nome del medico che l'ha scoperto), contenente virus ucciso e quindi inattivo, somministrato per iniezione e quindi meno efficiente e con spese di apparecchiature e personale superiori.

A ciò faceva seguito anche il fatto che tale vaccino, non fornendo difesa immunitaria indefinita, prevedeva richiami a scadenze regolari, mentre il Sabin, somministrato come detto per via orale, forniva protezione per tutta la vita.

La nuova direttiva ora definisce il Sabin più pericoloso della malattia che è chiamato a prevenire per l'incidenza di poliomielite indotta da esso causata, e sancisce la sua somministrazione solo in caso di epidemie improvvise ed ai bambini costretti a recarsi in zone dove la malattia è endemica.