L'Associazione Sindacale Chiropratici e Osteopati (Asco) ha presentato il codice deontologico                (01/03/2001)

Sono state presentate alla fine dello scorso anno, dall'Associazione Sindacale Chiropratici e Osteopati (Asco), le iniziative di autoregolamentazione varate al fine di tutelare non solo i cittadini che decidono di curarsi con le tecniche di medicina naturale, ma anche al fine di salvaguardare la professionalità degli operatori con regolare qualifica. 

Gli associati devono attenersi alle buone prestazioni professionali dettate peraltro da un codice deontologico che ha lo scopo di orientare i comportamenti degli operatori.

Obiettivo prioritario è quello di fornire ai cittadini un valido aiuto nella scelta degli osteopati e dei chiropratici più qualificati ai quali affidare la proprie cure soprattutto in questo periodo in cui non esiste ancora una normativa nazionale. Nel contempo, in attesa che il Parlamento vari una legge per la regolamentazione del settore, l'Associazione ha istituito un proprio registro dei chiropratici e degli osteopati. 

La certificazione Asco verrà rilasciata solo a quegli operatori che, dopo una accurata valutazione da parte di una commissione ad hoc, dimostreranno di possedere i requisiti tecnici, professionali e formativi necessari per interagire nel miglior modo possibile con i pazienti.