Le persone obese in Italia sono circa 6.000.000
(quasi il 10% della popolazione). Per complicanze
legate all'obesità ne muoiono circa 57.000 all'anno.

L'obesità costa al sistema sanitario circa 750 per
persona all'anno. Per 6 milioni fanno 4,5 miliardi
di euro. All'anno. Più o meno.
Negli U.S.A., dove il problema è presente da molti
più anni, cercando di contrastare le cause
dell'obesità hanno hanno scoperto che anche poca
attività fisica (25 minuti per 3 volte alla
settimana) può cambiare sensibilmente le dimensioni
del problema negli anni successivi.
Uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of
Public Health pubblicato il 1 maggio 2017 ha
mostrato che portando la percentuale dei ragazzi che
svolgono attività fisica (25 minuti per 3 volte alla
settimana) dal 32% al 50% ci sarebbe un risparmio
per la comunità di 21.9 miliardi di $, tra costi
sanitari e giorni lavorativi persi nell'arco della
loro vita.
E se tutti i ragazzi U.S.A. tra gli 8 ed gli 11 anni
di età facessero 25 minuti al giorno di attività
fisica, che non vuole dire andare in palestra, ma
usare un po' di fantasia e di buon senso, il
risparmio U.S. sarebbe di 62,3 miliardi di $.
Quando sentiamo dire o
leggiamo che è importante fare un po' di movimento
quasi tutti i giorni perché porta molteplici
benefici, ricordiamo che, anche se con le dovute
proporzioni, tra questi vi è anche un risparmio
economico con il quale la comunità potrebbe fornire
cure migliori là dove sono carenti.
Trovate i dettagli dello
studio della Johns Hopkins Bloomberg School of
Public Health nella
pagina in inglese di questo articolo.
Per saperne di più
Health Affairs
“odeling the Economic and Health Impact of
Increasing Children's Physical Activity in the
United States
Bruce Y. Lee; Atif Adam; Eli Zenkov; Daniel
Hertenstein; Marie C. Ferguson; Peggy I. Wang;
Michelle S. Wong; Patrick Wedlock; Sindiso Nyathi;
Joel Gittelsohn; Saeideh Fala-Fini; Sarah M. Bartsch;
Lawrence J. Cheskin; and Shawn T. Brown.
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Marco Dal Negro |