Tra gli effetti positivi del sole sulla pelle c'è
anche un possibile effetto calmante sui sintomi
dell'eczema.
Alcuni ricercatori del Medical Research Council (MRC)
hanno identificato uno dei processi ed una sostanza
coinvolti in questo effetto benefico.

Mentre le risposte della pelle all'esposizione ai
raggi solari sono diverse, a volte anche
contrastanti, l'applicazione di una singola sostanza
che genera gli effetti terapeutici ma non comporta
gli stessi rischi potrebbe rappresentare un'ottima
ipotesi terapeutica.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Allergy and
Clinical Immunology ha mostrato che esponendo a luce
ultravioletta una piccola porzione di pelle di
volontari sani veniva stimolato il rilascio di
monossido di azoto nel circolo sanguigno.
Ulteriori studi in laboratorio hanno poi scoperto
che il monossido di azoto attiva cellule immunitarie
specializzate, chiamate linfociti T regolatori che
agiscono come inibitori della risposta immunitaria
infiammatoria in atto.
Nei pazienti con eczema, a seguito di terapia con la
luce, la quantità nel sangue di questi linfociti T
regolatori cresce in modo direttamente
proporzionale.
Il monossido di azoto perciò mostra di avere
proprietà antinfiammatorie..
Secondo i ricercatori
tutto ciò potrebbe portare a nuove terapie per
l'eczema che nel Regno Unito affligge 1 bambino su 5
ed un adulto su 20.
Attivando i linfociti T
regolatori in questo modo si apre la possibilità di
curare anche altre patologie nel caso di pazienti
con sistema immunitario iperattivo, compre le
malattie autoimmuni ed i rigetti nei trapianti.
Per saperne di più
Nitric oxide induces human CLA+CD25+Foxp3+
regulatory T cells with skin homing potential
The Journal of Allergy and Clinical Immunology
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MRC - Medical Research Council
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Marco Dal Negro |