Le ripetute sessioni di radioterapia genera sul
tessuto adiposo della mammella una risposta
infiammatoria che alla fine riduce l'efficacia della
terapia.

Una recente ricerca pubblicata online su The FASEB
Journal (the official journal of the Federation of
American Societies for Experimental Biology) č
basata sulla recente scoperta di un'interazione
infiammatoria tra i tumori al seno ed il tessuto
adiposo.
David N. Brindley, Ph.D., D.Sc., professore all'Heritage
Medical Research Centre del Department of
Biochemistry alla Canada's University of Alberta
spiega che dopo la rimozione del tumore, spesso le
pazienti si sottopongono a 25 dosi quotidiane di
radioterapia per cercare di distruggere eventuali
cellule tumorali residue.
Durante questo trattamento il tessuto adiposo
rilascia autotassina, un enzima che innesca una
risposta di riparazione della ferita, ma che finisce
per proteggere le restanti cellule tumorali che cosė
evitano la distruzione.
Per verificare questa ipotesi Brindley ed i suoi
colleghi hanno esposto dei topi e del tessuto
adiposo umano a dosi di radiazioni analoghe quelle
emesse durante la radioterapia..
Si č visto che la
radiazione produceva un incremento nell'autotassina
ed una risposta infiammatoria per la guarigione
delle ferite.
I ricercatori hanno
identificato diversi agenti che potrebbero essere
utilizzati per bloccare l'infiammazione e ridurre
l'azione di riparazione delle ferite, fatto che
ritengono potrebbe migliorare l'efficacia della
radioterapia.
Per saperne di pių
The FASEB journal
Implications for breast cancer treatment from
increased autotaxin production in adipose tissue
after radiotherapy
Guanmin Meng, Xiaoyun Tang, Zelei Yang, Matthew G.
K. Benesch, Alison Marshall, David Murray, Denise G. Hemmings, Frank Wuest, Todd P. W. McMullen and David
N. Brindley.
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Marco Dal Negro |