La collaborazione tra studiosi tedeschi, iraniani ed
americani ha prodotto un nuovo modo non invasivo di
tenere sotto controllo le onde cerebrali associate
con l'emicrania e l'epilessia facilitando diagnosi e
percorso terapeutico.
Il programma di ricerca congiunta tra University of
British Columbia UBC, University of Münster e Shefa
Neuroscience Research Center e Mashhad University of
Medical Sciences in Iran ha permesso di scoprire che
un elettroencefalogramma opportunamente amplificato
era in grado di fornire risultati diagnostici
relativi alla onde cerebrali comparabili con quelli
ottenuti con i metodi standard, molto più invasivi.
Le onde cerebrali a
bassa frequenza legate all'epilessia ed
all'emicrania attualmente vengono studiate
applicando elettrodi direttamente sulla superficie
del cervello.
La nuova tecnica ha dimostrato che si possono avere
risultati analoghi applicando gli elettrodi
all'esterno della scatola cranica, sulla cute.
Per saperne di più
Zoya J.R. Bastany, Shahbaz Askari, Guy A. Dumont,
Erwin-Josef Speckmann, Ali Gorji. Non-invasive
monitoring of spreading depression. Neuroscience,
2016; 333: 1 DOI: 10.1016/j.neuroscience.2016.06.056
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Marco Dal Negro
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