C'è un legame tra la contraccezione ormonale e la
depressione: l'evidenza clinica dell'influenza dei
contraccettivi ormonali sull'umore è stata
confermata da uno studio danese che ha riguardato
1.061.997 donne.

Per verificare quanto già emerso dalla pratica
clinica i ricercatori hanno analizzato i dati
riguardanti 1.061.997 donne, vissute in Danimarca,
di età compresa tra i 15 ed i 34 anni, cui non
fossero mai state diagnosticate depressione o altre
patologie psichiatriche, cancro, trombosi venosa,
mai sottoposte a cure per l'infertilità e cui non
fossero stati prescritti antidepressivi.
Le hanno seguite dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre
2013, raccogliendo dati dal 1 gennaio 1995 al 31
dicembre 2013, che sono stati analizzati tra il 1
gennaio 2015 ed il 1 aprile 2016.
Tenendo conto delle co-variabili temporali sono
stati calcolate le curve dei valori (rate ratio, RR)
relativi al primo uso di un antidepressivo, la prima
diagnosi di depressione fatta in un ospedale
psichiatrico e l'uso di anticoncezionali ormonali,
raffrontate con quelle relative alle donne del
gruppo di controllo che non avevano fatto uso di
antidepressivi né avevano avuto diagnosi di
depressione.
Paragonate con quelle del gruppo di controllo, le
donne che avevano fatto un uso combinato di
contraccettivi orali ed hanno fatto anche uso di
antidepressivi sono state mediamente il 23% in più.
Le utilizzatrici solo di pillola a base di
progestinici (mini-pillola) la ratio è stata del 34%
in più.
Le utilizzatrici del cerotto (norgestrolmin) 100% in
più.
Le utilizzatrici di anello vaginale (etonogestrel)
60% in più.
Le utilizzatrici dell'anello intrauterino
levonorgestrel 40% in più.
Per quanto riguarda le
diagnosi di depressione sono state trovate stime
uguali o leggermente inferiori con il rischio in
calo con il crescere dell'età.
Le adolescenti (15-19
anni) che avevano fatto un uso combinato di
contraccettivi ormonali orali hanno iniziato ad
usare antidepressivi nell'80% in più di casi e
quelle che avevano usato solo pillole progestiniche
il valore sale al 120% in più, cioè più del doppio.
Sei mesi dopo l'inizio
dell'uso di contraccettivi ormonali, l'utilizzo di
antidepressivi ha raggiunto il picco del 40% in più.
Quando infine il
raffronto è stato fatto con chi non aveva proprio
mai fatto uso di contraccezione ormonale, chi aveva
fatto un uso combinato di contraccettivi ormonali
orali è salito al 70% in più.
E' perciò confermato, in
particolare tra le adolescenti, il rapporto tra la
contraccezione ormonale, un successivo utilizzo di
antidepressivi ed un prima diagnosi di stato
depressivo, legittimando così la convinzione che la
depressione sia un effetto indesiderato dell'uso di
contraccettivi ormonali.
Per saperne di più
JAMA Psychiatry
Association of Hormonal Contraception With
Depression
Charlotte Wessel Skovlund, Lina Steinrud Mørch, Lars Vedel Kessing, Øjvind Lidegaard.
Link...
Marco Dal Negro
|