Un importante studio realizzato per la U.K. Food
Standards Agency (FSA) ha trovato che inserire cibi
allergenici nella dieta dei neonati, a partire dai
tre mesi di età, potrebbe rappresentare un modo
efficace per prevenire le allergie alimentari.

La ricerca ha
confrontato neonati ai quali erano stati dati anche
cibi allergenici a partire dall'età di tre mesi con
altri ai quali si è cominciato dai sei mesi. Tutti i
bambini erano allattati al seno come fonte primaria
di alimentazione.
Complessivamente le
allergie alimentari sono risultate minori nel gruppo
che aveva iniziato l'assunzione di cibi allergenici
prima, ma le differenze non sono risultate
statisticamente rilevanti. L'introduzione anticipata
non è stata facile, ma è stata fatta in modo sicuro.
Tra i bimbi che hanno assunto le quantità indicate
di cibi allergenici c'è stata una riduzione
complessiva di 2/3 nelle allergie alimentari.
L'oggetto dello studio
era stabilire l'eventuale possibilità di prevenire
le allergie alimentari introducendo precocemente
cibi allergenici nell'alimentazione di neonati
allattati.
Più di 1.300 neonati
arruolati dall'Evelina London Children’s Hospital
sono stati divisi in modo casuale in due gruppi.
Un gruppo ha seguito le normali indicazioni con
un'alimentazione basata nei primi 6 mesi
esclusivamente sull'allattamento al seno.
Al secondo gruppo è
stato richiesto di inserire nella dieta 6 cibi
allergenici a partire dai 3 mesi di età. I cibi
inseriti erano: pesce, uova cotte, latte, farina,
sesamo ed arachidi.
Dato che l'allattamento
al seno è la migliore opzione per i bambini, ad
ambedue i gruppi è stato richiesto di seguire le
raccomandazioni governative che indicano di
continuare ad allattare fino all'età di 2 anni ed
anche oltre.
In ambo i gruppi l'allattamento è stato seguito al
96% a 6 mesi ed al 50% ad 1 anno di età.
Lo studio ha verificato
l'impatto delle quantità di cibi allergenici assunti
sulle allergie, considerando anche la frequenza di
assunzione e per quanto tempo. E' risultato che la
prevenzione delle allergie poteva essere ottenuta
con un consumo settimanale indicativo di 1
cucchiaino e mezzo di burro di arachidi e di un
piccolo uovo bollito.
Guy Poppy, Chief
Scientific Adviser alla Food Standards Agency
sottolinea che la ricerca è stata realizzata sotto
la guida di allergologi specialisti e, pur ritenendo
i risultati di interesse per i genitori, li invita a
continuare a seguire le indicazioni alimentari
ufficiali in uso.
Per saperne di più sulle allergie...
Per saperne di più
Enquiring About Tolerance (EAT) Study - Final Report
Link...
The
New England Journal of Medicine
Effect of Avoidance on Peanut Allergy after Early
Peanut Consumption
Link...
Marco Dal Negro |