La voglia di dolci non è voglia di zucchero, ma di
calorie: tra un cibo dal gusto piacevole senza
calorie ed uno dal gusto sgradevole ma calorico il
cervello tende a scegliere il secondo. E' quanto
Ivan de Araujo del John B. Pierce Laboratory
sostiene in uno studio appena pubblicato.

Il nuovo lavoro realizzato da studiosi della Yale
University ha scoperto che nel cervello i segnali di
dolcezza e quelli energetici sono elaborati da due
gruppi differenti di neuroni.
Ambedue vengono registrati nello striato, una area
di origine antica del cervello interessata
nell'elaborazione della ricompensa.
I segnali relativi al gusto vengono elaborati nello
striato ventrale mentre quelli che si riferiscono al
valore nutritivo vengono lavorati nello striato
dorsale.
IGli scienziati si sono
chiesti quale segnale avesse un maggiore controllo
sul comportamento alimentare e hanno osservato che i
topi ai quali veniva proposto da un lato zucchero
molto dolce, ma senza calorie, e dall'altro zucchero
ipercalorico alterato da un sapore pessimo,
preferivano ugualmente l'opzione energetica.
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nature neuroscience
Separate circuitries encode the hedonic and
nutritional values of sugar
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Marco Dal Negro |