Nessuna patente di guida per chi soffre di disturbi
del sonno pericolosi legati ad apnee ostruttive
notturne, è quanto previsto da un decreto del
ministero dell'infrastrutture e dei trasporti del 22
dicembre 2015, pubblicato in Gazzetta ufficiale (e
riportato qua sotto), in recepimento di una
direttiva comunitaria sulle patenti di guida.
Il provvedimento prevede che "la patente non deve
essere né rilasciata né rinnovata a candidati o
conducenti affetti da disturbo del sonno causati
da apnee ostruttive notturne che determinano una
grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con
accentuata riduzione delle capacità dell'attenzione".
Stesse restrizioni anche per chi soffre di gravi
affezioni neurologiche.
La limitazione riguarda ovviamente solo i casi
nei quali le apnee causino disturbi gravi come colpi
di sonno diurni (ma non solo) che possono
rappresentare un pericolo per gli interessati e per
gli altri.
Per comprendere il reale senso della nuova norma
riportiamo qui sotto la parte di testo integrale
del decreto pubblicato sulla Gazzetta Uffciale,
relaltiva alle apnee ostruttive notturne.
Di seguito trovate una breve descrizione di cosa
sono le apnee ostruttive notturne, tratta dalle
pagine del sito dell'Istituto Clinico Humanitas di
Rozzano, Milano.
MINISTERO DELLE
INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 22 dicembre
2015
Recepimento della direttiva della Commissione
2014/85/UE recante modifica della direttiva
2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
concernente la patente di guida. (16A00299) (GU
Serie Generale n.9 del 13-1-2016).
Art. 2
Modifiche all'allegato
III
del decreto legislativo 18 aprile 2011, n. 59
...
H2. DISTURBI DEL
SONNO DA APNEE OSTRUTTIVE NOTTURNE
La patente di guida non
deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o
conducenti affetti da disturbi del sonno causati da
apnee ostruttive notturne che determinano una grave
ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata
riduzione delle capacita'dell'attenzione non
deguatamente controllate con le cure prescritte.
Il medico, di cui
all'articolo 119, comma 2, del codice della strada,
sottopone a particolare valutazione i soggetti per i
quali sussistono sintomi riconducibili alla sindrome
da apnea ostruttiva notturna.
Nei casi in cui si possa
concludere per l'assenza o lieve entità di
sonnolenza diurna, il medico di cui all'articolo
119,comma 2, del codice della strada, certifica
l'idoneità alla guida del conducente.
Nel caso sussistano
dubbi circa l'idoneità e la sicurezza di guida,
l'accertamento dei requisiti di idoneità psichici e
fisici e' demandato alla commissione medica locale.
La commissione medica
locale puo' autorizzare alla guida i soggetti
affetti da sindrome da apnee ostruttive notturne
moderate o gravi che dimostrino un adeguato
controllo della sintomatologia presentata con
relativo miglioramento della sonnolenza diurna, se
delcaso confermato da parere specialistico di
strutture pubbliche.
La validità della
patente rilasciata o rinnovata, eventualmente anche
con prescrizioni da parte della Commissione Medica
Locale, non può superare i tre anni per i conducenti
del gruppo 1 ed un anno per i conducenti del gruppo
2.».
Il presente decreto
sara' inviato agli organi di controllo e pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 dicembre 2015
Il Ministro: Delrio
Registrato alla Corte
dei conti il 7 gennaio 2016
Ufficio controllo atti Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare foglio n. 1, registro n. 21
Il testo completo del
decreto su patenti di guida e apnee notturne del 22
dicembre 2015 sul sito della Gazzetta Ufficiale
Link...
Cos'è l'apnea
ostruttiva del sonno
L'apnea ostruttiva del
sonno è una condizione medica caratterizzata da
interruzioni nella respirazione durante il sonno
dovute all'ostruzione - totale o parziale - delle
vie aeree superiori. È nota anche come OSAS
(Obstructive Sleep Apnea Syndrome), ovvero "sindrome
delle apnee ostruttive nel sonno".
Diversi sono i livelli
della patologia: si ha apnea quando
l'interruzione del respiro va dai 10 secondi e meno
di 3 minuti; si ha ipopnea quando si
ha una riduzione parziale del respiro; si ha il
RERA (Respiratory Effort Related Arousal)
quando c'è limitazione della respirazione con
progressivo aumento dello sforzo respiratorio
seguito da un repentino sblocco. Il disturbo
interessa più frequentemente gli uomini delle donne
e nelle donne è più frequente dopo la menopausa...
Dal sito Humanitas Research Ospital
Link...
.Marco Dal Negro |