Vedi l'Aggiornamento
del 27 ottobre 2015 - Carne e cancro, tanto rumore per nulla. Ecco cosa dice il testo ufficiale
Un gruppo di 22 scienziati di 10 paesi ha esaminato
per l'International Agency for Research on Cancer (IARC)
800 studi epidemiologici che riguardavano
l'associazione tra il consumo di carne rossa o di
carne lavorata industrialmente ed il cancro.
Su 800 studi
epidemiologici, sono stati trovati dati che
associano il consumo di carne rossa e cancro al
colon-retto in 14 studi di coorte, in 7 dei quali
sono state trovate associazioni positive.
Le carni lavorate
industrialmente sono state classificate come
cancerogene, e vanno inserite nel gruppo 1 delle
sostanze che causano il cancro a pericolosità più
alta come il fumo e il benzene.
Meno a rischio quelle rosse non lavorate, inserire
fra le probabilmente cancerogene.
L'associazione osservata
riguarda essenzialmente il cancro al colon-retto.
Sono state osservate associazioni anche per il
cancro al pancreas ed alla prostata.
Il comunicato ufficiale
sottolinea che le carni rosse contengono proteine di
alto valore biologico ed importanti micronutrienti
come la vitamina B, il ferro (sia ferro libero che
ferro eme) e lo zinco. Il contenuto grasso varia in
funzione della specie animale, dell'età, del sesso,
dell'alimentazione della bestia e del tglio di
carne.
La lavorazione della
carne può portare alla formazione di composti
cancerogeni così come la cottura, specialmente a
temperature alte.
Nella
pagina in inglese di questo articolo trovate
ulteriori dettagli.
Aggiornamento del 27 ottobre 2015 - Carne e cancro, tanto rumore per nulla. Ecco cosa dice il testo ufficiale
Vedi anche
Mangiare la carne: quanta confusione e quanti luoghi
comuni - parte prima (30/06/2014)
Per saperne di più
Le fonti originali:
IARC - International Agency for Research on Cancer
link...
The Lancet oncology
link...
Marco Dal Negro |