-

Nota bene: Nelle diverse lingue i contenuti possono cambiare anche nella sostanza  -  (Italiano - English)

 

Azione antinfiammatoria del colesterolo buono HDL contrasta aterosclerosi (12/11/2015)

Il colesterolo buono HDL è ancora più buono di quanto previsto e svolge un'azione antinfiammatoria che contrasta l'aterosclerosi.
L'aterosclerosi è un indurimento ed una perdita di elasticità delle arterie che si sviluppa quando di depositano le famose placche, fatte di colesterolo, sostanze grasse, residui cellulari e calcio.

Fino a poco tempo fa si credeva che l'aterosclerosi fosse una malattia dovuta ad un accumulo di colesterolo, ma ora si sa che è una malattia infiammatoria frutto di una reazione del sistema immunitario. Il colesterolo che si accumula sulle parete interne dei vasi sanguigni è sotto forma di cristalli che inducono un'infiammazione che è alla base dello sviluppo dell'aterosclerosi.

Ricercatori del Center of Molecular Inflammation Research (CEMIR), alla Norwegian University of Science and Technology, hanno pubblicato di recente dei nuovi dati su come il colesterolo buono HDL (high density lipoprotein) attenua la risposta infiammatoria prodotta dai cristalli di colesterolo. Sono risultati potenzialmente molto interessanti per la gestione dell'aterosclerosi.

Il colesterolo HDL è sempre stato percepito come benefico perchè porta via il colesterolo dalle pareti delle arterie, ma ha anche diversi altri pregi come l'essere antiossidante e proteggere le cellule delle pareti dei vasi sanguigni. ecco perchè si è visto che il colesterolo buono, o almeno una variante artificiale di questo, aiuta a rallentare il processo infiammatorio causato dai cristalli.

Come spiega Nathalie Niyonzima (Niyonzima è una ricercatrice al CEMIR,Centre of Molecular Inflammation Research presso la NTNU) il sistema immunitario identifica i cristalli di colesterolo come sostanze pericolose che devono essere rimosse dal corpo, ma gli anticorpi chiamati a farlo non ci riescono, vengono chiamati altri rinforzi ed il processo infiammatorio si sviluppa.

 

Per vedere l'azione del colestrolo HDL sui cristalli i ricercatori hanno utilizzato sangue di volontari, principalmente colleghi di lavoro, e ne hanno potuto studiare tutti i meccanismi.
Aggiungendo cristalli di colesterolo al sangue i ricercatori hanno visto che si attivava una risposta immunitaria che portava all'infiammazione, e sono stati i prima a scoprirlo, anche se in seguito il risultato è stato riconfermato da altri studi.
Ma una volta esposti a rHDL, reconstituted high density lipoprotein, i cristalli perdevano la capacità di stimolare la risposta immunitaria. Indagandone i meccanismi i ricercatori hanno scoperto che le rHDL creavano un forte legame con i cristalli di colesterolo e questa interazione si traduceva in una ridotta deposizione di prodotti complementari attivati sui cristalli e in un calo dell'attivazione del sistema complementare, che è parte del sistema immunitario innato.
Come conseguenza si aveva una significativa riduzione del rilascio di citochine che producono l'infiammazione.

Maggiori dettagli sono nella pagina in inglese di questo articolo.

Per saperne di più sul colesterolo...

Per saperne di più
Niyonzima, N. et al. Reconstituted High-Density Lipoprotein Attenuates Cholesterol Crystal-Induced Inflammatory Responses by Reducing Complement Activation. Journal of immunology 195, 257–264 (2015)
Link...

NTNU
Link...

Marco Dal Negro

. .