Cannabis, cocaina, anfetamine, metanfetamine ed
eroina ora possono essere rilevate nell'alito: un
nuovo test, già validato, trova queste droghe
nell'aria che esce dai polmoni.

Un gruppo di ricercatori
dello svedese Karolinska Institutet ha sviluppato un
test alternativo a quello basato su campioni di
urina, meno invasivo, più rispettoso della privacy e
di più facile esecuzione.
I test disponibili per la rilevazione delle sostanze
stupefacenti sono stati, fino ad oggi, basati su
campioni di sangue, di capelli o peli, di urina o di
saliva.
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Il nuovo test di
rilevazione delle droghe dall'alito prevede una
semplice procedura di raccolta dei campioni, seguita
dall'impiego di una tecnica di analisi molto
sensibile nota come LC-MS (Liquid
chromatography–mass spectrometry).
Interrogato sulle
possibili applicazioni di questo metodo, il
professor Olof Beck, che ha diretto lo studio,
spiega che potrebbe essere adatto per la valutazione
dello stato dei guidatori o delle persone nei luoghi
di lavoro, o per qualsiasi altro caso in cui sia
necessaria le rilevazione delle sostanze
stupefacenti nelle persone.
Per saperne di più
“Method
validation and application of a liquid
chromatography–tandem mass spectrometry method for
drugs of abuse testing in exhaled breath”
Journal of Chromatography B, Volume 985, 15 March
2015, Pages 189–19, published by Elsevier.
Karolinska Institutet
Marco Dal Negro |