Il cannabidiolo in forma liquida potrebbe aiutare i
bambini epilettici che non rispondono ad altre cure.
Il componente della marijuana, privo di una parte
psicoattiva della pianta, è stato oggetto di uno
studio presentato all'American Academy of
Neurology’s 67th Annual Meeting a Washington, DC, a
fine aprile 2015.

Lo studio ha coinvolto
213 persone, tra bambini ed adulti, con un'età media
di 11 anni, con epilessia grave. I partecipanti
erano affetti da sindrome di Dravet e da sindrome di
Lennox-Gastaut, forme di epilessia che possono
portare a disabilità intellettiva e convulsioni per
tutta la vita, così come altri 10 tipi di epilessia
grave.
Il cannabidiolo liquido
è stato somministrato giornalmente per via orale ed
i ricercatori hanno controllato il numero di
convulsioni durante la terapia.
Per i 137 individui che hanno portato a termine lo
studio di 12 settimane il numero di attacchi è
diminuito mediamente del 54% rispetto alla
partenza..
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Tra le 23 persone con la
sindrome di Dravet che hanno concluso lo studio il
numero di attacchi convulsivi è sceso del 53%,
mentre per le 11 persone con la sindrome di
Lennox-Gastaut la riduzione delle crisi atoniche è
stata del 55%.
Hanno smesso di seguire
la cura 12 persone, il 6%, a causa degli effetti
indesiderati che si sono verificati,
complessivamente, in più del 10 per cento dei
partecipanti e che sono stati sonnolenza (21%),
diarrea (17%), stanchezza (17%) e diminuzione
dell'appetito (16%).
Secondo gli studiosi i
risultati andranno ora approfonditi con studi di più
ampio respiro.
Per saperne di più
American Academy of Neurology - 2015 Annual Meeting
Marco Dal Negro |