Il piacere che uomini e donne trovano fumando
sigarette è diverso perchè lo sono le risposte
legate alla dopamina nel cervello, e diverse
potrebbero essere le strade per smettere di fumare.
Grazie ad un nuovo modo di utilizzare la PET
(tomografia ad emissione di positroni) i ricercatori
della Yale University hanno creato con le scansioni
cerebrali un film contenente la risposta della
dopamina durante il fumo, dimostrando, per la prima
volta, che nel fumatore abituale l'attivazione della
dopamina legata al fumo avviene in regioni cerebrali
diverse ed in tempi più rapidi che nella fumatrice.
I risultati della ricerca sono pubblicati sulla
rivista Journal of Neuroscience.

In sostanza,
identificando le basi delle differenze di
comportamento legate al genere sessuale, grazie
all'individuazione delle firme uniche della dopamina
in uomini e donne, si potrebbero realizzare e
testare percorsi diversi per uomini e donne che
intendono smettere di fumare.
Se non si fosse fatto un
film con le immagini della PET non si sarebbe visto
che nei fumatori maschi la dopamina ha tempi e
modalità diverse che nelle donne.
A questo studio hanno
partecipato 8 fumatori e 8 fumatrici incalliti, che
si sono sottoposti alla PET mentre fumavano.
Riprendendo un grande quantità di immagini è stato
possibile montarle in un film potendo così vedere i
rapidi cambiamenti del neurotrasmettitore, cosa che
prima non era mai stato possibile fare.
Negli uomini che stavano
fumando il rilascio di dopamina è stato rapido ed
abbondante nello striato ventrale destro, un'area
cerebrale importante per la stimolazione
dell'effetto di sostanze come la nicotina.
Un'analoga rapida risposta della dopamina è stata
vista solo nelle fumatrici in una parte dello
striato dorsale, un'area cerebrale che può diventare
importante per la formazione delle abitudini.
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Queste scoperte
confermano l'idea già accettata che l'uomo fuma per
rinforzare l'effetto della nicotina ai cui livelli è
sensibile, mentre la donna tende a fumare per altri
motivi, come per contrastare il cattivo umore e lo
stress o per abitudine. Ma le basi neurobiologiche
di queste differenze sessuali sono rimaste ignote
rendendo difficile progettare trattamenti specifici
in base al sesso della persona.
Kelly Cosgrove,
professore associato di psichiatria, diagnostica
radiologica e neurobiologia, spiega che potremo
aspettarci che le somministrazioni sostitutive di
nicotina possano modificare il film della dopamina
nei fumatori, ma non nelle fumatrici, e questo
spiegherebbe anche perchè le terapie con i cerotti
alla nicotina sono più efficaci con i fumatori che
con le fumatrici.
I nomi degli autori ed
le istituzioni che hanno supportato questo lavoro
sono indicati nella pagina in inglese di questo
articolo.
Vedi anche
Smettere di fumare: le donne fanno più fatica in
certe fasi del ciclo (05/01/2015)
Per saperne di più sul fumo e le altre dipendenze...
Per saperne di più
Sex Differences in the Brain's Dopamine Signature of
Cigarette Smoking
Yale
University
Marco Dal Negro |