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Nuove armi nella lotta ai batteri resistenti agli antibiotici (13/10/2014)

Una buona notizia per la lotta ai batteri antibiotico-resistenti: è stato trovato il modo di intervenire su specifiche sequenze di DNA legate alla resistenza ai farmaci nei microbi, permettendo così di colpire solo quelli patogeni senza distruggere anche quelli necessari per il nostro sistema immunitario e per l'equilibrio generale dell'organismo.

 

Nel tempo molti batteri si sono adattati ai farmaci progettati per impedirne la riproduzione e la crescita, imponendo alle persone terapie sempre più aggressive che però distruggono in modo indiscriminato batteri buoni e cattivi, indebolendo l'ultima difesa del corpo, il sistema immunitario.

Ecco perché questa scoperta potrebbe essere importante.

Al Massachusetts Institute of Tecnologie, il Dr. Timido K. L ed i laureati Robert Citrico e Mar Minime sono riusciti a sviluppare un modo per individuare e colpire selettivamente anche 1 singolo batterio pericoloso, intervenendo su dei frammenti di DNA, creati dai batteri per identificare gli attacchi dei farmaci in modo da neutralizzarli.

Per un primo rapido approfondimento potete vedere la pagina in inglese di questa notizia.

Per saperne di più superbatteri resistenti agli antibiotici...

Per saperne di più
Sequence-specific antimicrobials using efficiently delivered RNA-guided nucleases

the Massachusetts Institute of Technology MIT

U.S. National Institutes of Health (NIH)

Marco Dal Negro

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