
Ecco spiegato in modo semplice e chiaro come fare ad
inghiottire le pillole, siano queste compresse o
capsule, partendo da studi scientifici sulla
deglutizione.
Le capsule sono costituite da un involucro, duro o
molle, di varia forma e capacità e contengono
granuli, polveri o miscele oleose.
Le compresse sono fatte, come dice il nome, da
polveri più o meno fini, compresse.
Tra i pazienti che hanno in qualche misura questo
problema, 1 su 3 può avere conati di vomito o
soffocamento.
Dato che compresse e capsule possono essere molto
diverse tra loro, come forma, dimensione e densità
le tecniche per mandarle giù saranno altrettanto
diverse.
Il Dr. Walter Haefeli, farmacologo clinico
all'Università di Heidelberg, in Germania, ha
mostrato, per la prima volta, che 2 particolari
tecniche sono realmente di aiuto per inghiottire
rispettivamente capsule e compresse, sono efficaci e
facili da utilizzare da parte delle persone comuni,
compresi quei pazienti che generalmente hanno
difficoltà ad ingerire le pillole.
Compresse: il metodo della bottiglia di plastica

-
Riempite una
bottiglia di plastica flessibile, non rigida,
con dell'acqua.
-
Mettete la compressa
sulla vostra lingue e chiudete bene le labbra
intorno all'apertura della bottiglia.
-
Bevete un sorso
dalla bottiglia mantenendo il contatto tra le
labbra e la bottiglia stringendo le labbra e con
un movimento di suzione, (succhiando) ed
inghiottendo subito acqua e pillola.
-
Non lasciate entrare
aria nella bottiglia mentre inghiottite. Dovreste
avvertire la bottiglia stringersi per
l'aspirazione mentre deglutite.
Capsule: piegarsi in avanti

-
Mettete la capsula
sulla vostra lingua.
-
Prendete un sorso
d'acqua medio ma aspettate a mandarlo giù.
-
Piegare la testa in
avanti inclinando leggermente il mento verso il
petto.
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Ingoiare la capsula
e l'acqua con la testa piegata in avanti.
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Come inghiottire le pillole facilmente e nel
modo più efficace (26/12/2022)
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Per saperne di più
Two techniques to make swallowing pills easier
Julia T. Schiele, PhD, Hendrik Schneider, PhD,
Renate Quinzler, PhD, Gabriele Reich, PhD and Walter
E. Haefeli, MD.
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Marco Dal Negro. |