Nel corpo umano abbiamo il grasso bianco, il grasso
bruno ed il grasso beige. Il grasso bianco è quello
per cui ingrassiamo, mentre gli altri due bruciano
energia e quindi possiamo anche averne di più
restando magri.
I ricercatori del Joslin Diabetes Center hanno
scoperto il meccanismo che regola la produzione di
grasso bruno permettendo di mantenere la temperatura
corporea costante. Il grasso bruno metabolizza anche
il glucosio e gli acidi grassi, cosa importante nel
diabete e nelle malattie del metabolismo.
Gli studi sull'argomento fanno ipotizzare che il
grasso bruno offra una difesa naturale contro
l'obesità: le persone con più grasso bruno hanno un
minore peso corporeo. E' per questo che il grasso
bruno è stato oggetto di molti studi da parte di
scienziati e case farmaceutiche alla ricerca di
rimedi contro l'obesità.
Gli scienziati del Joslin, nello Tseng Laboratory of
the Section on Integrative Physiology and Metabolism
avevano già scoperto che un tipo di proteina
morfogenetica, BMP-7, ha un ruolo chiave nel
controllo della formazione di grasso bruno e della
sua attività di produzione di calore, che regolano
l'intero metabolismo del corpo.
In questo studio i ricercatori hanno creato un
modello di topi geneticamente modificati in modo da
essere carenti di type 1A BMP-receptor (BMPR1A), un
recettore chiave per la proteina BMP-7, che è stato
dimostrato essere associato con l'obesità negli
esseri umani.
I topi hanno due tipi di grasso bruno: quello che si
è sviluppato prima della nascita e quello formatosi
dopo che si trova nei muscoli scheletrici. Anche gli
esseri umani hanno due tipi di grasso bruno.
I topi a cui mancava il recettore BMPR1A erano nati
con una carenza di grasso bruno, ma nonostante ciò
erano perfettamente capaci di mantenere costante la
propria temperatura corporea. Lo spiega Yu-Hua
Tseng, Ph.D., Assistente Professore di Medicine alla
Harvard Medical School, Principal Faculty of the
Harvard Stem Cell Institute e ricercatore nella
Section on Integrative Physiology and Metabolism.
I ricercatori hanno scoperto che quando il grasso
bruno prodotto in gestazione è poco, le sue cellule
mandano un segnale attraverso il sistema nervoso
simpatico per far aumentare la produzione di grasso
bruno utilizzando il grasso bianco: è il primo
studio che riporta questa comunicazione incrociata
tra i due tipi di grasso bruno.
Nei topi, il grasso bruno prodotto da quello bianco
è stato sufficiente per mantenere la temperatura
corporea costante ed anche per proteggere l'animale
dall'obesità derivata dall'alimentazione: quando sia
i topi mutanti che quelli normali di controllo sono
stati alimentati con una dieta molto ricca di
grassi, il topo mutante non ha preso più peso di
quello di controllo.
Fino a questo studio non si sapeva perchè il corpo
ha bisogno di due tipi di grasso bruno, né il modo
di interagire tra questi. Ora sappiamo che quando ne
manca uno il corpo provvede formandone dell'altro.
Su queste pagine abbiamo già parlato dell'argomento
così come di un altro tipo di grasso, il grasso
beige: qui sotto trovate i link.
Nella pagina in inglese i nomi degli altri
scienziati che hanno collaborato a questo studio ed
i finanziatori dello stesso.
Vedi anche
Scoperto il grasso beige che potrebbe aiutare a
combattere l'obesità (16/07/2012)
Obesità: si curerà trasformando il grasso cattivo in
buono? (04/05/2011)
Per saperne di più
Joslin Diabetes Center
Brown-fat paucity due to impaired BMP signalling
induces compensatory browning of white fat
(MDN)
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