Un recente articolo uscito sul New York Times, riguardo la giusta quantità di sale da assumere quotidianamente ha scatenato vivaci reazioni e controverse nel mondo scientifico U.S.A..
Si badi bene che tutto sembra scaturito da valutazioni sull'assunzione media consigliata di sale, oggi
di 2,3 grammi al giorno, negli U.S.,
mentre i cardiologi sostengono che dovrebbe essere pari a 1,5 grammi al giorno. Il consumo medio attuale dei nord americani è di 3,4 grammi al giorno.

Che troppo sale faccia male nessuno lo mette in dubbio, diversi studi hanno però messo in evidenza il potenziale pericolo rappresentato da un'assunzione eccessivamente contenuta di sale: in gravidanza, ad
esempio, che potrebbe creare problemi nello sviluppo dei reni del nascituro.
I cardiologi, invece, giustamente considerando il problema dal loro punto di vista, sono per le quantità più basse, 1,5 grammi al giorno.
La sensazione è che, come spesso avviene, manchi forse un po' una visione complessiva del problema.
Il Dr. Walter Willett, Professore di Epidemiologia e Nutrizione e resposabile del Department of Nutrition at Harvard School of Public Health ricorda che attualmente il consumo è decisamente più alto dei 2,3 o dell'1,5 grammi al giorno, ed invita a rimandare questa tipo di diatriba al momento in cui si sarà più prossimi al consumo medio di 2,3 attualmente raccomandato.
La questione del sale scalda facilmente il mondo scientifico U.S.A. ed ognuno tende a
generalizzare il proprio particolare punto di vista: ecco perchè una voce, come quella del Dr. Walter Willett, che unisce il buon senso alla cultura ed
ha una visione più complessiva della questione è particolarmente gradita alle nostre orecchie europee, di più, italiane.
Per saperne di più
Harvard School of Public Health
http://www.hsph.harvard.edu/
Sodium Intake Populations
(Marco
Dal Negro)
|