Alcuni parassiti comunicano tra di loro per agire in modo coordinato verso l'obbiettivo comune. E' quanto succede anche al Plasmodium, il parassita della malaria, i cui soggetti comunicano tra di loro in modo da arrivare alla maturazione sessuale insieme per potersi poi spostare nelle zanzare che provvederanno a diffonderli.
Il Professor Alan Cowman, il Dr. Neta Regev-Rudzki, il Dr. Danny Wilson ed i loro colleghi della Eliza Hall Institute's Infection and Immunity division, in collaborazione con il Professor Andrew Hill del University of Melbourne’s Bio21 Institute and Department of Biochemistry and Molecular Biology, hanno dimostrato che i parassiti della malaria comunicano tra di loro nel corpo umano. Lo studio è pubblicato sul giornale
Cell.
I ricercatori sono rimasti stupiti scoprendo che i parassiti della malaria lavorano all'unisono per arrivare alla maturazione sessuale tutti insieme, in modo da potere essere presi dalle zanzare
per essere iniettati in altri ospiti. Le verifiche sono state diverse e realizzate in differenti condizioni, e le comunicazioni sono state confermate: i parassiti si informano su quanti soggetti sono presenti nel corpo ospite in modo da attivare la maturazione sessuale insieme.
La malaria uccide 700.00 persone all'anno, principalmente bambini sotto i cinque anni e donne incinte, e sono centinaia di milioni le persone infettate ogni anno.
Si stima che circa metà della popolazione mondiale sia a rischio di contrarre la malattia, più facilmente nelle zone tropicali e subtropicali, anche se la tropicalizzazione del clima nelle zone temperate potrebbe cambiare questa distribuzione.
La comunicazione tra i parassiti Plasmodium all'interno dei globuli rossi del sangue avviene mandandosi pacchetti di DNA durante la fase dell'infezione del sangue, e ciò avviene soprattutto in risposta ad uno stress.
Questa scoperta potrebbe ora aprire la strada allo studio di vaccini e terapie basati sulla inibizione di queste comunicazioni.
Per saperne di più
Cell-Cell Communication between Malaria-Infected Red Blood Cells via Exosome-like Vesicles
http://www.cell.com/abstract/S0092-8674%2813%2900504-7
The Walter and Eliza Hall Institute of Medical Research
(MDN)
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