Secondo alcuni ricercatori del National Jewish
Health di Denver ci sarebbe una concomitanza tra le
infezioni da micobatteri non tubercolari (MNT) e la
conformazione fisica delle donne: quelle troppo
magre e lunghe mostrano un numero maggiore di casi
di infezione.
Secondo i ricercatori le donne affette da MNT
mostrano anche una risposta immunitaria associata
alle cellule di grasso indebolita. I risultati dello
studio sono pubblicati su American Journal of
Respiratory and Critical Care.
Edward Chan, MD, autore anziano e professore di
medicina al National Jewish Health spiega che i
micobatteri non tubercolari sono diffusi
nell'ambiente, tuttavia solo alcune persone
sviluppano l'infezione: quanto emerso dallo studio
aiuterà ad identificare chi è maggiormente a rischio
ed a mettere a punto migliori terapie.
Ci sono dozzine di specie di MNT e, nonostante
possano infettare dalla pelle a molte altre parti
del corpo, normalmente colpiscono i polmoni, e sono
infezioni molto difficili da curare, che spesso
richiedono interventi chirurgici ed anni di terapie
antibiotiche endovenose con la possibilità di essere
fatali. Negli ultimi decenni, poi, il numero di
infezioni è in aumento.
I micobatteri non tubercolari (MNT) sono presenti
nell'acqua e nel suolo, tuttavia si infettano ogni
anno solo 6 persone su 100.000, con un'incidenza
maggiore negli individui di più di 50 anni. Si stima
che attualmente, negli U.S. ci siano da 30.000 a
120.000 casi.
Le donne più anziane rappresentano l'85% dei casi di
infezione visti durante lo studio al National Jewish
Health, che è la struttura che ha visto il maggiore
numero di casi nel mondo. L'età media è di 64 anni.
I ricercatori hanno deciso di paragonare queste
persone con pazienti di controllo della clinica di
osteoporosi, perchè simili e comparabili per molti
parametri come età, razza e genere.
Dalle comparazioni è emerso che le persone infettate
da micobatteri non tubercolari (MNT) erano
mediamente più alte di vari centimetri ed avevano un
indice di massa corporea di almeno due punti più
basso, con meno grasso nell'organismo.
Le pazienti mostravano spesso di avere una
condizione nota come pectus excavatum e scoliosi.
Queste donne avevano caratteristiche che
richiamavano la sindrome di Marfan che è causata da
una mutazione nel gene fibrillina 1 (FBN1), ed i
ricercatori hanno ipotizzato che ci fosse una
relazione tra questa condizione e lo sviluppo della
infezione da micobatteri non tubercolari (MNT).
Inoltre i pazienti affetti da MNT erano diversi
nella risposta immunitaria.
Le cellule di grasso producono ormoni, la leptina e
l'adiponectina, noti per regolare sia il peso che la
funzione immunitaria. La produzione di leptina
normalmente aumenta quando le persone ingrassano ed
aiuta anche a stimolare il sistema immunitario a
combattere le infezioni.
L'adiponectina che è un ormone immunosoppressore che
normalmente diminuisce quando le persone ingrassano.
Mentre questi rapporti sono risultati standard nelle
persone del gruppo di controllo, per quelle affette
da MNT sono apparsi squilibrati con gli ormoni che
presentavano solo minime variazioni al variare del
grasso corporeo. Secondo Michael Iseman, MD,
professore di medicina al National Jewish Health,
queste pazienti avevano uno scompenso nella
regolazione della risposta immunitaria che avrebbe
potuto preludere all'infezione da MNT.
Per saperne di più
http://www.nationaljewish.org/
Patients with Nontuberculous Mycobacterial Lung
Disease Exhibit Unique Body and Immune Phenotypes
(MDN)
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