Ayurveda significa "scienza della vita" e Ayurvedica è l’antichissima medicina tradizionale indiana. E’ questa una medicina vera e propria (riferendosi qui a concetti attuali di tipo occidentale) poiché si occupa del mantenimento della salute del corpo, della mente, della cura delle malattie, riferendosi a precise metodologie diagnostiche con susseguenti "logiche" terapeutiche.
La differenza con la medicina allopatica (medicina cosiddetta "moderna" o occidentale) sta nel fatto che da un lato, come del resto accade in molte medicine cosiddette alternative o parallele, l’Ayurvedica non separa le malattie del corpo da quelle della mente, e dall’altro che il concetto di salute e di malattia deriva, come vedremo, da un pensiero filosofico - energetico finalizzato a spiegare l’intera natura e l’uomo coeso o no con questa. Dunque un uomo - natura, un uomo piccolo universo analogo ad uno più vasto, più "cosmico", in cui le leggi - legami si ripetono con armonia eterna.
Vedremo allora quali sono le origini filosofiche della medicina Ayurvedica, quali le basi di salute e di non equilibrio (malattia), quali sono le metodologie diagnostiche, quali, infine, le terapie (tuttora attuali ed in evoluzione anche dopo millenni) per una salute psico - corporea da ripristinare o mantenere.
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