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Inerzia e cambiamento

Come dimostrato da uno studio della Michigan State University, il cervello, ma non solo, mostra un certa inerzia nei confronti del cambiamento, per cui l'adeguarsi a nuove regole di comportamento può essere estremamente impegnativo. E' tanto più impegnativo e faticoso quanto più abbiamo messo in essere degli automatismi che ci permettono di reagire agli stimoli noti, in modo automatico, senza fare fatica, cioè senza dover consumare troppe risorse ed energie. Quando cambiano le regole non bastano più gli automatismi, la gestione della realtà richiede che tutto il cervello sia attivo, che tutte le risorse siano disponibili per capire e reagire adeguatamente.
Se tutto è già noto, bastano le risorse necessarie a gestire i piccoli cambiamenti mentre tutto il resto rimane immutato: c'è poco da fare, bastano poche risorse.
Quando si cambiano le regole c'è molto da fare e quindi servono tutte le risorse disponibili.
E' una questione di economia e gestione delle risorse energetiche dell'organismo.

La lettura del pezzo sulla costanza dello stimolo, in questa sezione del sito, può fornire ulteriori spunti a proposito degli automatismi di cui si parla nello studio della Michigan State University.

Marco Dal Negro