Un disco soffice e soave come quello di Shawn Colvin non può che rimandare immediatamente a atmosfere domestiche e rilassanti, a giorni di rendez-vouz familiari così come a pomeriggi trascorsi per farsi le coccole.
Il tempo di ascoltare le undici tracce può essere così impiegato preparando una variante del tradizionale Cheesecake americano, in questo caso arricchito da
miele e avena, da accompagnare con una tazza di tè o con un caffè lungo.
La preparazione è semplice ma richiede un po' di pazienza. Ma, come insegna la stessa Colvin di
"Whole new you", non c'è fretta.
Ingredienti (x 4):
200 gr. di fiocchi d'avena (meglio se zuccherati)
2 cucchiai di miele
60 gr burro
cannella qb
Per il ripieno:
4 grosse mele
il succo di un limone
100 gr. di zucchero
cannella qb
1 bicchierino di calvados
6 cucchiai di succo di mela
125 gr. di ricotta
125 gr di panna (sostituibile con ricotta, magra perché più fluida)
3 fogli di colla di pesce
2 cucchiai di latte
Fare sciogliere il burro in una padella e versarvi i fiocchi d'avena con il miele e un po' di
canella: farli tostare rimescolando sempre per tenerli separati. Foderare con l'avena una tortiera con fondo estraibile, precedentemente ben imburrato.
Intanto far cuocere le mele tagliate a pezzetti con il succo di limone e lo zucchero, poi quando sono soffici, passarle a setaccio aggiungendo cannella e
calvados. Fare restringere (della metà) a fuoco lento il succo di mela, mentre a parte preparate la gelatina. Ammorbidire la colla di pesce in un po' di acqua fredda, poi scioglierla con il latte in un pentolino, a fuoco lento. Ora incorporare in una ciotola la purea di mele, la gelatina, la ricotta setacciata e la panna montata (oppure la ricotta magra, anch'essa setacciata) e lasciare riposare e solidificare leggermente l'impasto in frigo per un quarto d'ora. Versare nella tortiera l'impasto, che apparirà fluido e senza grumi. Infornare e cuocere per 50 min./1 ora a 180°. Per decorazione si possono usare fiocchi d'avena tostati in forno e fettine di mela essiccata, con cui ricoprire la superficie del dolce.