Alice

Amparanoia

Ani Di Franco

Antonella Ruggiero

Badmarsh & Shri

Baixinho

Beth Orton

Bjork

Bruce Springsteen

Carmen Consoli

Carmen Consoli

Claude Challe

Cornershop

Cranberries

Cristiano De Andrè

David Gray

Diana Krall

Dido

Elio e le Storie Tese

Faithless

Francesca Mineo

Françoiz Breut

Gabin

Gemma Hayes

Gianna Nannini

Goldfrapp

Hooverphonic

Jackson Browne

Jewel

Joe Strummer

Joe Zawinul

John Cale

John Mayer

Koop

Kristin Hersh

Kristin Hersh&Throwing Muses

Laurie Anderson

Le Vibrazioni

Macy Gray

Madredeus

Maria Pia De Vito

Mariza

Massimo Ranieri

Michael Franti

Moby

Natasha Atlas

Neffa

Negrita

Nitin Sawhney

Nitin Sawhney 2

Noa

Norah Jones

Orishas

Pat Metheny

Patrizia Di Malta

Pete Yorn

Rap

Res

Richard Ashcroft

Rokia Traoré

Rosalia De Souza

Rosana

Roy Paci & Aretuska

SA (Sound Alchemist) Robin Neko

Sarah Jane Morris

Scott4

Sergent Garcia

Shawn Colvin

Sheryl Crow

Simple Minds

Si*Sé

Subsonica

Tanya Donelly

The Folk Implosion

Vincente Amigo

 

Links

Cerca nel sito

 

 

 

 

Musica per i golosi

a cura di Francesca Mineo

 

 

 


Simple Minds

L'intervista

Un bel ritorno, quello di Simple Minds. La band di Glasgow è uscita dalle nebbie in cui erano immersi: gli ultimi anni Novanta erano stati dedicati a qualche 'Best of' e poco più, episodi che facevano pensare alla fine di un'epoca. Ora, innamorati pazzi dell'italia, che frequentano per piacere, oltre che per tournée, i Simple Minds hanno confezionato un disco con la collaborazione dei giovani Planet Funk. E il risultato, a volte, è perfino dance. Intatta la voce di Jim Kerr, che si racconta.

Bentornati. Ma che è successo in questi anni?
Dopo tanti anni di concerti e di dischi, ci siamo trovati tre anni e mezzo fa, a non aver più voglia di fare musica, nemmeno di ascoltare musica. Allora mi sono posto due domande. La prima: mio Dio che sta succedendo? La seconda: forse è normale, è fisiologico per una band che ha avuto successo per molto tempo...allora abbiamo fatto un po' di autoesame, per capire se ormai Simple Minds erano un'esperienza finita. Magari si trattava di un cerchio che alla fine si era chiuso. 

L'Italia ha aiutato i Simple Minds a risorgere?
Da venti anni vengo in Italia, e Taormina la conoscevo già bene.. A Taormina i sensi ritornano vivi! Dopo "Neapolis" mi rendevo conto che andavo sempre più a sud. Così, nei giorni bui, ho cominciato a sentirmi meglio in Sicilia, mi è tornata la voglia di ascoltare più musica. Taormina mi ha aiutato molto così quel ciclo che credevo interrotto è ricominciato. Ho coinvolto ragazzi siciliani con i quali abbiamo ripreso a fare musica e anche giocare a calcetto. Abbiamo cominciato a scrivre un paio di canzoni e mi sono detto: ce la posso fare.

Il disco sembra in effetti pieno di gioia..
Credo di aver realizzato un disco sì pieno di gioia ma soprattutto dove ho ricominciato a provare passioni. I primi demo li ho registrati in Sicilia, li trovavo freschi!

Ecco dunque la collaborazione con Planet Funk..
Molti pezzi di questo album Simple Minds sono di Planet Funk, è vero! E' un gruppo che mi piace molto, già interessato al genere degli anni Ottanta: noi, i New Order, i Depeche Mode. Oggi c'è un ritorno al passato ma con un piglio più fresco. Non è un viaggio nostalgico, abbiamo ripreso quel controllo che avevamo perso. 

E' difficile, dunque, malgrado i vantaggi, essere una rockstar?
Quando diventi una rockstar, tu stesso e il gruppo diventate un'industria e paradossalmente la musica viene in secondo piano. Ora però siamo tornati entusiasti di nuovo; sentiamo il peso del passato ma non sentiamo più quello delle discografiche.

La cover vi rappresenta sul palco: è il segno tangibile del ritorno?
Rappresenta quello che siamo e quello che saremo, e forse quello che siamo sempre stati, una live band. 

Perché 'Cry'?
Era una parola semplice, per una musica compatta. A volte il titolo dice tutto, qui si trattava di un nome corto, semplice, che esprime insieme felicità e dolore.

C'è sempre musica e impegno per Simple Minds?
Ora sono senza parole...so come mi sento per quello che vedo nel mondo ma non so cosa dire sui bombardamenti e le guerre in corso. Quando ho scritto 'Belfast child' il tema era sempre lo stesso. Cambia lo scenario geografico ma i problemi sono gli stessi. Non è che sono disinteressato ma penso che la gente oggi non ascolterebbe. Forse è questione di cogliere il momento giusto. 

L'amore per Taormina porta altri frutti: un hotel, a quanto pare..
Sì, l'estate 2003 aprirò una pensione con 20 stanze, stile Romantic hotels; si chiamerà Villa Angela e sarà sulle colline dietro Taormina..una vista stupenda..

 

 

 


Home di mybestlife.com - Salute - Sessualità - Gola - Depressione - I consigli del nonno - Musica - Grafologia - Ambiente - Per saperne di più - Viaggi: tutto in una pagina - Meteo - Ridere - Mix

Cerca nel sito

Chi siamo e come contattarci

Copyright © 1998/2018 mybestlife.com tutti i diritti sono riservati eccetto quelli già di altri proprietari.

 

 

 

 


Pubblicità



Pubblicità

[_private/root_princ/juiceadv300x250.htm]

 


[_private/root_princ/juiceadv300x250.htm]


-

[_private/root_princ/juiceadv_overlay.htm]