Cranberries
Wake up and smell your coffee
(Universal)
Tornano i Cranberries di sempre. Dopo lo scarso risultato di
'Bury the hachet', in cui il gruppo tentava strade nuove e per questo fuori dal proprio Dna, la band di Limerick ha chiamato nuovamente all'appello Stephen Street, che produsse i primi due album, e si sente. I pezzi conservano lo spirito di rock e Irlanda anche se esprimono una interpretazione più profonda. <E' un disco ottimista e impegnato, ma non certo con finalità politiche - dice la stessa Dolores
O'Riordan - E' il frutto di un momento positivo per tutti noi, specialmente nella nostra vita privata>. Le quattordici canzoni, su melodie semplici e refrain dei tempi di
'Zombie', parlano di interiorità e di istinto ('Never grown up'),
di cuore e sentimenti ('Analyse'), ma anche di difesa dell'ambiente (Time is thicking
out'). Nulla di nuovo, ma forse è meglio così.
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