Un nuovo studio, pubblicato sull’American Society for Microbiology journal mSphere, mette in relazione i cambiamenti del pH con quelli avvenuti nella flora intestinale dei piccoli, nella quale alcuni microrganismi sono scomparsi facendo crescere la percentuale di altri nocivi.

La revisione di 14 studi clinici pubblicati tra il 1926 ed il 2017, nei quali sono registrati i valori di centinai di bambini sani, allattati al seno materno, ha mostrato che nel tempo il pH fecale dei neonati è cresciuto da 5 a 6,5.

Lo squilibrio nella composizione della flora batterica intestinale è stato rilevato nei neonati, ma sappiamo che i microrganismi che compongono la flora dei bimbi si sono formati prima di tutto durante la gestazione (quindi forniti dalla madre) e poi sono stati condizionati dal latte materno.
Quindi è prima di tutto cambiata la composizione della flora batterica della madre.

Il fenomeno riguarda principalmente i paesi industrializzati e tra le cause potrebbero esserci componenti genetiche, geografiche, gli antibiotici, l’allattamento con latte artificiale ed il parto cesareo.

Gli articoli suggeriti qui sotto permettono di approfondire quanto avete appena letto.

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Elevated Fecal pH Indicates a Profound Change in the Breastfed Infant Gut Microbiome Due to Reduction of Bifidobacterium over the Past Century
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Marco Dal Negro
Antonio Turetta

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