Image courtesy of Dr. Jeanne Poole

Fibrillazione atriale sintomatica: gli effetti della terapia farmacologica e quelli della ablazione via catetere sulla qualità della vita quotidiana sono stati messi a contronto da due nuovi studi.

Lo studio Catheter Ablation vs. Antiarrhythmic Drug Therapy for Atrial Fibrillation (CABANA) ha voluto valutare l’impatto dell’ablazione sulla mortalità e sulla morbilità.

In parallelo al CABANA è stato realizzato un secondo studio per verificare quanto i risultati del primo studio erano generalizzabili.

L’ablazione via catetere è un’operazione minimamente invasiva con la quale vengono devitalizzati specifici punti in modo che non possano condurre correnti elettriche erratiche all’interno del cuore.

Lo studio CABANA ha mostrato che, rispetto alla terapia farmacologica, a 12 mesi l’ablazione via catetere porta un significativo miglioramento nella qualità della vita ed una minore esigenza di ricovero ospedaliero.

Tuttavia, nelle valutazioni principali dello studio (tassi di mortalità, ictus invalidante, gravi emorragie e arresto cardiaco) l’ablazione non è stata statisticamente più efficace della terapia farmacologica.

Jeanne Poole, professoressa alla University of Washington School of Medicine ha diretto il lo studio sulle aritmie ricorrenti.

Secondo Jeanne Poole l’ablazione per la fibrillazione atriale aveva già mostrato di migliorare la qualità della vità più della terapia farmacologica, ma gli studi relativi a questi risultati si basavano su campioni di dimensioni limitate e con follow-up di breve periodo.

Tre registrazioni simultanee del ritmo nell’elettrocardiogramma mostrano, tra i segnali elettrici ventricolari più alti, segnali elettrici atriali continui di forma e dimensioni variabili.

La fibrillazione atriale è l’aritmia più frequente, è un’aritmia cardiaca causata da una sorta di tempesta elettrica nel sistema di conduzione del cuore.

Gli impulsi elettrici originano da molte aree all’interno e attorno agli atri, anziché da una sola regione.

L’attività elettrica che ne risulta è caotica anziché organizzata, quindi le pareti atriali tremano anziché contrarsi.

Gli atri e i ventricoli non pompano più in sintonia tra loro e di solito lo fanno troppo rapidamente.
La potenza cardiaca perciò diminuisce.

I sintomi si manifestano senza preavviso, il più delle vlote con palpitazioni, stanchezza e fiato corto.

La fibrillazione atriale aumenta il rischio di ictus, insufficienza cardiaca e altre gravi stati di salute.

Nel mondo si stima che soffrano di fibrillazione atrile circa 30 milioni di persone.

In Italia fibrillazione atriale interessa circa l’1% della popolazione con un’incidenza che aumenta con l’avanzare dell’età per arrivare intorno al 10% dopo i 75 anni.

Dall’analisi dei dati l’ablazione non è risultata statisticamente più efficace della terapia farmacologica per ridurre i tassi di morte, ictus invalidante, gravi emorragie o arresto cardiaco, ma quasi il 10% dei pazienti assegnati all’ablazione non è stato sottoposto alla procedura e quasi il 30% del gruppo di terapia farmacologica ha subito un’ablazione durante il follow-up.

Douglas Packer, principale ricercatore dello studio e professore alla Mayo Clinic di Minnesota spiega che, analizzando i dati secondo regole diverse l’ablazione ha mostrato risultati migliori.

I pazienti che all’inizio avevano una qualità della vita peggiore poi hanno mostrato i risultati migliori, rispetto ai pazienti che all’inizio stavano già meglio.

Il secondo studio, pubblicato contemporaneamente al primo (CABANA), ha verificato i dati su numeri molto maggiori.

I ricercatori hanno trovato che l’ablazione è risultata associata con una minore probabilità di una o più conseguenze più gravi: mortalità per qualsiasi causa, ictus, sanguinamento maggiore e arresto cardiaco, anche se il beneficio associato con l’ablazione era minore nei pazienti che potenzialmente esclusi dal trial.

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Per saperne di più
Effect of Catheter Ablation vs Medical Therapy on Quality of Life Among Patients With Atrial FibrillationThe CABANA Randomized Clinical Trial
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European Heart Journal
Atrial fibrillation ablation in practice: assessing CABANA generalizability
Link…

University of Washington
UW Medicine
Link…

Marco Dal Negro
Antonio Turetta

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