Il grasso nel nostro corpo influenza il metabolismo ed un nuovo studio della University of California San Francisco ha aggiunto un tassello alla conoscenza dei processi coinvolti.

Le interazioni tra le diverse componenti del corpo umano sono estremamente complesse e difficilmente un solo elemento o un solo processo è sufficiente a spiegare situazioni complesse.

I link qua sotto rimandano a studi che, di volta in volta, hanno dichiarato di avere trovato la chiave per spiegare il rapporto tra grasso e metabolismo, anche se ogni volta si trattava di una chiave diversa.

Tutti gli studi hanno fortunatamente contribuito ad approfondire la conoscenza di questi rapporti avvicinando nuove soluzioni a vecchi problemi.

Questo nuovo studio è partito da un dato di fatto: le basse temperature attivano il grasso bruno, fatto che porta a diversi cambiamenti nel metabolismo del corpo.

When the body is cold, brown fat is activated to
use sugar, fat, and amino acids from the blood to
generate heat. Top: Brown fat is not activated.

Un gruppo di lavoro diretto dal Dr. Shingo Kajimura alla University of California, San Francisco, ha analizzato i livelli di glucosio, grassi ed aminoacidi prima e dopo l’attivazione del grasso bruno in 33 giovani uomini (età media 23 anni) in buona salute .

 

Basandosi sui valori rilevati ad una normale temperatura ambiente gli studiosi hanno classificato 17 partecipanti come persone con grasso bruno ad alta attività e 16 a bassa attività.

Quindi hanno esposto tutti per due ore ad una temperatura abbastanza bassa da attivare il grasso bruno (senza farli tremare dal freddo).

Bottom:
Cold conditions activate the brown fat, as shown by the
orange color on both shoulders and the neck. Labros
Sidossis / Rutgers University

I ricercatori hanno visto che i partecipanti con grasso bruno molto attivo avevano in circolo livelli ridotti di tre aminoacidi essenziali, aminoacidi a catena ramificata (BCAA), rispettivamente chiamati Leucina, Isoleucina e Valina.
I BCAA svolgono diverse funzioni nellorganismo, tra le quali fornire energia durante lo sforzo fisico.

I partecipanti con grasso bruno a bassa attività non hanno mostrato gli stessi cambiamenti degli altri.

Tuttavia precedenti studi hanno collegato alti livelli di BCAA con l’obesità. la resistenza insulinica ed il diabete di tipo 2, sia negli esseri umani che nei roditori.

I successivi esperimenti mirati a comprendere meglio il rapporto tra grasso bruno e BCAA hano mostrato che il grasso bruno esposto al frddo produce una proteina chiamata SLC25A44 che porta i BCAA all’interno dei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule, dove sono utilizzati per produrre energia e generare calore.

Bloccare questo processo nei topi porta all’aumento dei livelli di BCAA, all’obesità e segni di diabete.

Secondo Kajimura quanto scoperto porta ad ipotizzare la possibilità di rimuovere l’eccesso di BCAA dal circolo sanguigno aumentando i livelli della proteina SLC25A44 che ne stimola l’utilizzo.

Precedenti studi hanno dimostrato che il grasso nel nostro corpo può essere bianco, beige o bruno, che troppo grasso bianco è quello per cui ingrassiamo, siamo più arischio di diabete di tipo 2 e di altre malattie, mentre con quello bruno e quello beige produciamo energia per creare calore e mantenere il corpo alla giusta temperatura.

Le persone con più grasso bruno hanno un minore peso corporeo.

Gli scienziati del Joslin, nello Tseng Laboratory of the Section on Integrative Physiology and Metabolism avevano già scoperto nel 2013 che un tipo di proteina morfogenetica, BMP-7, ha un ruolo chiave nel controllo della formazione di grasso bruno e della sua attività di produzione di calore.

In presenza di temperature basse il grasso bianco si trasforma in bruno, sia negli esseri umani che negli animali.

Una ricerca del 2015 ha poi scoperto che sottoposto a stress da freddo il 30% delle cellule di grasso bianco del corpo cambia rapidamente in grasso bruno.

Il ruolo che le cellule di grasso bianco e di grasso bruno hanno nel metabolismo è abbastanza ben documentato, ed una ricerca ne ha rivelato un aspetto inedito: ambedue i tipi di grasso possono trasformarsi nell’altro a seconda della temperatura.

Vedi anche:
Abbassare la temperatura dell’ambiente modifica il metabolismo e il tipo di grassi nel corpo (30/07/2014)
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E’ la temperatura che trasforma il grasso corporeo bianco in bruno e viceversa (16/01/2015)
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Grasso bianco e grasso bruno: scoperto il meccanismo di trasformazione (19/03/2013)
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Da grasso bianco a bruno grazie ad un ormone legato al metabolismo del glucosio (27/01/2014)
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Il grasso del corpo comunica con altri tessuti ed organi (21/03/2017)
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Scoperto il grasso beige che potrebbe aiutare a combattere l’obesità (16/07/2012)
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Lavorando sugli ormoni tiroidei un farmaco sperimentale trasforma il grasso corporeo bianco in simil-bruno (16/04/2015)
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Obesità: nuove speranze dal grasso bruno (15/11/2013)
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Obesità: si curerà trasformando il grasso cattivo in buono? (04/05/2011)
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Invecchiando molti ingrassano: è perchè il grasso bruno lavora sempre meno (04/03/2014)
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Per saperne di più
BCAA catabolism in brown fat controls energy homeostasis through SLC25A44.
Yoneshiro T, Wang Q, Tajima K, Matsushita M, Maki H, Igarashi K, Dai Z, White PJ, McGarrah RW, Ilkayeva OR, Deleye Y, Oguri Y, Kuroda M, Ikeda K, Li H, Ueno A, Ohishi M, Ishikawa T, Kim K, Chen Y, Sponton CH, Pradhan RN, Majd H, Greiner VJ, Yoneshiro M, Brown Z, Chondronikola M, Takahashi H, Goto T, Kawada T, Sidossis L, Szoka FC, McManus MT, Saito M, Soga T, Kajimura S.
Link…

University of California San Francisco UCSF
Link…

Marco Dal Negro
Antonio Turetta

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