Zucchero-Sugar

Una rivoluzionaria procedura terapeutica endoscopica potrebbe permettere l’interruzione del trattamento con insulina alla maggior parte dei diabetici di tipo 2: lo ha dimostrato una nuova ricerca presentata alla UEG Week 2020 Virtual.

Ricercatori dei Paesi Bassi hanno testato una nuova procedura di ablazione minimamente invasiva, che ringiovanisce il rivestimento del duodeno, in combinazione con dosi giornaliere di farmaci ipoglicemizzanti chiamati GLP1 agonisti recettoriali (GLP-1 RA) e qualche consiglio sullo stile di vita.

La tecnica mininvasiva, chiamata Duodenal Mucosal Resurfacing (DMR), viene eseguita in ambulatori con un catetere collegato a una console personalizzata che esegue un sollevamento sincronizzato della mucosa duodenale e quindi l’ablazione dell’area da trattare.

Si ritiene che le cellule della mucosa subiscano alterazioni in risposta a diete malsane, ricche di grassi e zuccheri.

Ciò porta a cambiamenti nella produzione e nella comunicazione di ormoni chiave che influiscono sulla resistenza all’insulina e sul diabete.

Il rinnovamento della parete intestinale sembra ringiovanire e far ripartire questi processi.

Lo studio ha rilevato che dopo sei mesi il 75% delle persone insulino-dipendenti trattate con la tecnica di ablazione non aveva bisogno di insulina , con letture di HbA1c (un parametro a lungo termine del controllo del glucosio) del 7,5% o inferiore.

Anche le letture di HbA1c sono scese al 6,7% a 12 mesi.

I pazienti che hanno risposto al trattamento hanno anche visto riduzioni significative del loro indice di massa corporea (BMI), sceso da una media di 29,8 kg/m2 all’inizio della ricerca a 25,5 kg/m2 dopo 12 mesi.

Anche la percentuale di grasso nel fegato è diminuita dall’8,1% al 4,6% a 6 mesi.

Nei pazienti che non hanno risposto al trattamento e che avevano ancora bisogno di insulina, la dose necessaria media di insulina è diminuita di oltre il 50% (da 35 unità al giorno all’ingresso nello studio a 17 unità al giorno a 12 mesi).

Lo studio pilota, condotto su 16 pazienti, è stato condotto dalla dott.ssa Suzanne Meiring, dalla dott.ssa Annieke van Baar e dal professor Jacques Bergman del Centro medico dell’Università di Amsterdam nei Paesi Bassi.

Il dottor Meiring ha spiegato: “Questo potrebbe essere un approccio rivoluzionario nel trattamento della sindrome metabolica.

Una singola ablazione DMR endoscopica con farmaci GLP-1 ed un’adeguamento dello stile di vita può portare all’interruzione della terapia insulinica in un sottogruppo di pazienti con diabete di tipo 2, migliorando al contempo il controllo della glicemia e la salute metabolica generale.

Il nostro studio precedente, (Revita-1) con pazienti che utilizzavano solo farmaci orali ha mostrato che l’effetto di un singolo DMR era paragonabile all’aggiunta di un farmaco ipoglicemizzante “.

Oltre all’età ed una famliarità della malattia, l’ipertensione e il sovrappeso sono i principali fattori di rischio per il diabete di tipo 2.

“Sulla base dei risultati di questo studio, un ampio studio internazionale randomizzato controllato, denominato Revita T2Di Pivotal, inizierà presto a indagare ulteriormente la sua efficacia in un numero maggiore di persone”, ha aggiunto il dott. Meiring.

Per saperne di più
GIE
Gastrointestinal Endoscopy
Sa1939 DUODENAL MUCOSAL RESURFACING COMBINED WITH GLP-1 RECEPTOR AGONISM MAY ELIMINATE INSULIN TREATMENT IN TYPE 2 DIABETES WHILE IMPROVING GLYCEMIC CONTROL AND OVERALL METABOLIC HEALTH
Link…

ueg
United European Gastroenterology
Link…

Marco Dal Negro
Antonio Turetta

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