Una nuova ricerca della University of Melbourne e del Cancer Council Victoria conferma che immagini reali spaventose sulle confezioni dei cibi spazzatura (junk foods) sarebbero uno strumento efficace per migliorare il modo di alimentarsi e combattere l’aumento dei tassi di malattie croniche correlate all’obesità.

Nello studio a 95 partecipanti affamati sono state mostrate immagini a colori di 50 diversi snack dalle patatine alle barrette di cioccolato ai biscotti, a frutta secca, frutta e verdura.

Quindi è stato chiesto loro di valutare, in base ad una scala, quanto avrebbero voluto mangiare di ogni cibo alla fine dell’esperimento.

Un numero crescente di conferme porta a ritenere che l’esposizione a stimoli alimentari attivi risposte fisiologiche e psicologiche condizionate di appetito che possono prevalere sugli attuali bisogni metabolici e sugli obiettivi alimentari esistenti, come il desiderio di mantenere una dieta sana.

Questa risposta condizionata porta a scelte dietetiche non salutari ed è un fattore che contribuisce all’epidemia di obesità attuale.

Il nuovo studio ha esaminato gli effetti sul comportamento di scelta alimentare di avvertenze sanitarie basate su testo, testo e grafica, negativamente e positivamente.

Hanno completato un compito di autocontrollo alimentare 96 partecipanti.

La ricerca ha rilevato che il testo negativo combinato con le immagini era due volte più efficace nel modificare le scelte delle persone rispetto ai messaggi con contenuto negativo di solo testo o con immagini combinate con testo positivo.

Inoltre, l’attività cerebrale dei partecipanti è stata monitorata con elettrodi.

Lo studio ha rilevato che le etichette di allerta hanno indotto i partecipanti a esercitare un maggiore autocontrollo piuttosto che agire d’impulso.

Il ricercatore e co-autore dello studio, Stefan Bode, dell’Università di Melbourne, ha dichiarato: “Lo studio dimostra che se si desidera impedire alle persone di scegliere cibi confezionati grassi e zuccherati, le immagini di avvertimento per la salute funzionano.

“Questo lavoro fa luce sui meccanismi cerebrali che sono alla base degli effetti dei messaggi di avvertimento sulla salute riguardanti la trasformazione industriale degli alimenti”.

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Per saperne di più
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Appetite
Health warnings promote healthier dietary decision making: Effects of positive versus negative message framing and graphic versus text-based warnings
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University of Melbourne
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Cancer Council Victoria
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Marco Dal Negro
Antonio Turetta

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