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In diversi casi i batteri resistenti agli antibiotici sono stati vinti con vecchi antibiotici ormai in disuso da molti anni ed anche parte della ricerca scientifica si è orientata verso lo studio di nuove soluzioni partendo da vecchi farmaci.
I patogeni imparano a difendersi dagli antibiotici che incontrano adattando il proprio sistema difensivo, ma gli antibiotici in disuso sono per questi sconosciuti e quindi potenzialmente letali.

Biologi e chimici dell’università di Leeds stanno riesaminando vecchi preparati per valutarne l’efficacia contro i patogeni resistenti: Enterococcus faecium, Staphylococcus aureus, Klebsiella pneumoniae, Acinetobacter baumannii, Pseudomonas aeruginosa, ed Enterobacter, che insieme vengono chimati ESKAPE, dalle iniziali.

Delle migliaia di antibiotici scoperti nel tempo solo pochissimi sono stati sviluppati e messi sul mercato.

La maggior parte dei composti studiati ha proprietà antibatteriche che non sono state approfondite clinicamente e data la crescente necessità medica di tali agenti una rivalutazione sistematica è certamente giustificata.

Per saperne di più su batteri resistenti…

Per saperne di più
Revisiting unexploited antibiotics in search of new antibacterial drug candidates: the case of ?-actinorhodin
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Old antibiotic compounds could become tomorrow’s life-saving drugs
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Marco Dal Negro

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