.

 

 

 

 

 

 

Il protocollo di Kyoto

 

Nel dicembre del 1997 a Kyoto si è tenuta la prima Convenzione sul Cambiamento Climatico dove è stato concordato il testo del protocollo per la riduzione delle emissioni dei cosiddetti "gas serra".

L’obbiettivo è assicurare che le emissioni globali siano ridotte entro il 2008-2012 di almeno il 5% rispetto ai livelli del 1990.Sono state individuate 38 nazioni appartenenti ai paesi industrializzati (Gruppo 1), che sono responsabili di più 50% delle emissioni, e altre 142 nazioni in via di sviluppo (Gruppo 2), che nel loro insieme coprono la restante parte.

Nel Protocollo vengono indicati per i paesi appartenenti al primo gruppo, gli impegni di riduzione delle emissioni di gas serra (anidride carbonica, gas metano, protossido di azoto, esafloruro di zolfo, idrofluorocarburi e perfluorocarburi).


Obiettivi di riduzione in percentuale rispetto al 1990 (Gruppo 1)

Australia

+8%

Lituania

- 8%

Austria

- 8%

Lussemburgo

- 8%

Belgio

- 8%

Monaco

- 8%

Bulgaria

- 8%

Norvegia

+1%

Canada

- 6%

Nuova Zelanda

  0%

Croazia

- 5%

Paesi Bassi

- 8%

Danimarca

- 8%

Polonia

- 6%

Estonia

- 8%

Portogallo

- 8%

Federazione Russa

  0%

Regno Unito e Irlanda del Nord

- 8%

Finlandia

- 8%

Repubblica Ceca

- 8%

Francia

- 8%

Romania

- 8%

Germania

- 8%

Slovacchia

- 8%

Giappone

- 6%

Slovenia

- 8%

Grecia

- 8%

Spagna

- 8%

Irlanda

- 8%

Stati Uniti d’America

- 7%

Islanda

+10%

Svezia

- 8%

Italia

- 8%

Svizzera

- 8%

Lettonia

- 8%

Ucraina

  0%

Liechtenstein

- 8%

Ungheria

- 6%

 

Il protocollo prevede tre meccanismi che ne rendono più flessibile e meno onerosa l’attuazione. 
Si tratta dei:

  • Meccanismo di attuazione congiunta

  • Meccanismo di sviluppo pulito

  • Scambio dei diritti di emissione

I primi due riguardano l’ottenimento di crediti di riduzione dietro presentazione di progetti.Il terzo è un meccanismo che prevede la compravendita delle quote di emissione tra una nazione e l’altra.

Il "Meccanismo di attuazione congiunta" consente di acquisire delle unità di riduzione di emissioni in seguito all’attuazione di un progetto. Per esempio, un’impresa potrebbe ridurre le emissioni nelle sue industrie attraverso un proprio progetto oppure acquistare queste riduzioni finanziando un progetto analogo in un altro paese del Gruppo 1.

Il "Meccanismo di sviluppo pulito" è concepito per ridurre i costi che le nazioni del Gruppo 1 dovranno sostenere per rispettare il protocollo, prevede la realizzazione di progetti e accordi con i Paesi in via di sviluppo.

Lo "Scambio dei diritti di emissione", introdotto su insistenza degli Usa, permette la creazione di un commercio internazionale di diritti di emissione tra le nazioni del Gruppo 1, lo scopo è quello di ricorrere ai meccanismi di mercato per raggiungere il risultato al costo più basso disponibile.

Il protocollo entrerà in vigore solo quando sarà ratificato da almeno 55 nazioni, che nel loro insieme siano responsabili almeno del 55% delle emissioni complessive.

Al 28 settembre 2000, sono 84 le nazioni che hanno firmato il protocollo, ma solo 30 lo hanno anche ratificato, ovvero si sono impegnate giuridicamente a rispettarne le condizioni.
Si tratta delle seguenti Nazioni :
Antigua e Barbuda, Azerbaijan, Bahamas, Barbados, Bolivia, Cipro, Ecuador, El Salvador, Guinea Equatoriale, Fiji, Georgia, Guatemala, Guinea, Honduras, Jamaica, Kiribati, Lesotho, Maldive, Messico, Micronesia, Mongolia, Nicaragua, Niue, Palau, Panama, Paraguay, Trinidad e Tobago, Turkmenistan, Tuvalu, Uzbekistan.
Esse rappresentano, complessivamente, una percentuale irrisoria delle emissioni di gas serra, in quanto nessuna di loro fa parte del Gruppo 1.

Affinché il Protocollo di Kyoto entri in vigore entro il 2002, occorrerà quindi renderlo "ratificabile", e questo era il compito principale della conferenza tenutasi all’Aia dal 13 al 25 novembre 2000, che purtroppo invece si è conclusa con un completo fallimento.


Home di mybestlife.com - Salute - Sessualità - Gola - Depressione - Capirsi - Musica - Grafologia - Ambiente - Per saperne di più - Viaggi: tutto in una pagina - Meteo - Ridere - Mix

Cerca nel sito

Chi siamo e come contattarci

Copyright © 1998/2018 mybestlife.com tutti i diritti sono riservati eccetto quelli già di altri proprietari.