Giro dentato

(Italiano – English)
Ricercatori della Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons hanno dimostrato, per la prima volta, che anche negli anziani, almeno fino a 79 anni, nascono e si sviluppano nuovi neuroni, come nei cervelli dei giovani.

Le nuove cellule cerebrali, però, facilmente hanno un minor numero di connessioni.

Questa è la dimostrazione definitiva del fattoche i neuroni si sviluppano e crescono nell’arco di tutta la vita.

La principale autrice Maura Boldrini, professoressa associata di neurobiologia alla Columbia University, ipotizza che molti cittadini anziani restino cognitamente ed emotivamente più integri di quanto si creda e che mantengano la capacità di produrre migliaia di nuovi neuroni nell’ippocampo da cellule progenitrici, come i giovani.

Anche le dimensioni rilevate dell’ippocampo (la struttura cerebrale delle emozioni e della funzione cognitiva) sono rimaste costanti nelle diverse età.

La differenza fra queste cellule e quelle dei giovani è nella minore vascolarizzazione, che si può tradurre in minore capacità da parte dei nuovi neuroni di costruire nuove connessioni.

A newborn neuron (upper left) in the brain of an older adult. Image: Maura Boldrini / Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons.

I ricercatori hanno sezionato gli ippocampi di 28 persone morte sane in modo accidentale, di età tra i 14 ed i 79 anni.

Per la prima volta gli studiosi hanno guardato i neuroni appena formati e lo stato dei vasi sanguigni di ippocampi umani subito dopo il decesso.

I ricercatori hanno verificato che le persone non soffrivano di scompensi cognitivi e non avevno sofferto di depressione o assunto antidepressivi, un fatto che la Boldrini ed i suoi colleghi avevano già scoperto influenzare la produzione nuove cellule cerebrali.

Sia nei roditori che nei primati la capacità di produrre nuove cellule nell’ippocampo cala con il passare degli anni.

Anche negli esseri umani si pensava che, nell’insieme, ci fosse un calo della produzione di neuroni ed un deperimento complessivo del giro dentato (parte dell’ippocampo che si ritiene contribuisca alla formazione di nuovi ricordi).

A neural stem cell in the brain. Image: Maura Boldrini / Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons.

Ciononostante, gli individui più anziani formano meno nuovi vasi sanguigni all’interno delle strutture cerebrali e possiedono un gruppo più piccolo di cellule progenitrici discendenti di cellule staminali, che sono più limitate nella loro capacità di differenziarsi e autorinnovarsi.

Tutto ciò porta ad un nuovo modello di invecchimento cerebrale, nel quale i cervelli più anziani mantengono la capacità di creare nuovi neuroni, ma con una minore capacità di formare nuove interconnessioni con adeguata ossigenazione.

Per saperne di più
Cell Stem Cell
Human Hippocampal Neurogenesis Persists Throughout Aging
Maura Boldrini, Camille A. Fulmore, Alexandria N. Tartt, Laika R. Simeon, Ina Pavlova, Verica Poposka, Gorazd B. Rosoklija, Aleksandar Stankov, Victoria Arango, Andrew J. Dwork, René Hen, J. John Mann.
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Marco Dal Negro
Antonio Turetta

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