La ricerca italiana guidata da Pier Paolo Pompa ha
sviluppato un test genetico semplificato, denominato
NanoTracer, che permette la tracciabilità genetica
del cibo.

L'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), in
collaborazione con l'università di Milano Bicocca ha
pubblicato uno studio sulla rivista Angewandte
Chemie nel quale viene presentato un nuovo test
genetico semplice e a basso costo in grado di
smascherare frodi alimentari.
Il test si basa sui codici a barre genetici,
frammenti di Dna che identificano univocamente una
specie, fornendo, in poco meno di 3 ore e con
strumentazione minima un risultato colorimetrico
facilmente interpretabile a occhio nudo.
Durante lo studio i ricercatori hanno verificato
l'originalità di parti di un pesce persico che
spesso viene sostituito da pesce più economico,
specialmente quando proposto in filetti, e di
polvere di zafferano, anche questa spesso adulterata
tagliandola con altre polveri infinitamente più
economiche.
Ambedue i prodotti sono stati chiaramente
identificati, così come la presenza di sostituti ed
aggiunte.
Il test richiede meno di 3 ore ed è sensibile,
utilizza la materia prima grezza, è parallelizzabile,
richiede tecnologia e materiali a basso costo e può
essere perciò eseguito in qualsiasi laboratorio in
modo economico.
I risultati sono dati da un cambiamento di colore
chiaramente visibile a occhio nudo.
La tecnologia della codificazione a barre identifica
un organismo con una corta sequenza unica di DNA.
Da questa sequenza si può sapere se il prodotto
sugli scaffali è quello dichiarato.
Ma realizzare questo processo richiede molto tempo e
procedure complesse.
Il gruppo di ricerca di Paolo Pompa all'Istituto
Italiano di Tecnologia ed i colleghi dell'Università
di Milano-Bicocca hanno sviluppato una versione del
test molto più semplice, rapida ed economica.
Il principio di base è quello di lavorare su di una
porzione del DNA che riporti comunque le possibili
variazioni causate dalla manipolazione o dalla
sostituzione del prodotto originale.
La sequenza corta, poi, viene amplificata da un
processo successivo.
Maggiori dettagli sul test sono presenti sulla
pagina in inglese di questo articolo.
Per saperne di più
DNA Barcoding Meets Nanotechnology: Development of a
Universal Colorimetric Test for Food Authentication
Pier Paolo Pompa et al., Angewandte Chemie
International Edition, 10.1002/anie.201702120
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Marco Dal Negro
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