In questi giorni i principali media si occupano
delle uova e dei polli olandesi contaminati da
fipronil, principio attivo di un insetticida
usato contro i parassiti delle galline.

Secondo le Autorità sanitarie europee il fipronil è
comunque vietato là dove ci sia una produzione
diretta di alimenti ad uso umano.
In una nota il ministero della Salute spiega che non
risultano distribuzioni di uova contaminate con
fipronil in Italia.
Le indagini condotte attraverso il sistema di
allerta europeo Rasff hanno evidenziato che si
ipotizza un uso fraudolento del fipronil da parte di
alcuni produttori dei Paesi Bassi.
L’allerta si sta allargando dalla Germania, al
Belgio, alla Francia, alla Gran Bretagna, alla
Svizzera, alla Svezia dove sono state importate
numerose partite di uova contaminate
dall’insetticida.
Le Autorità olandesi e belghe stanno indagando per
capire come l’insetticida abbia inquinato le uova in
decine di allevamenti, anche se sono più di un
centinaio le aziende messe sotto osservazione tra
Olanda e Belgio.
L'Olanda aveva trovato tracce dell'insetticida
Fipronil nelle uova già a novembre scorso, ma non
l'ha notificato alla Ue: lo ha detto il ministro
dell'agricoltura belga, Denis Ducarme, in audizione
davanti al Parlamento.
Così polli e uova avvelenate hanno continuato ad
essere distribuite.

Per comprendere meglio di cosa stiamo parlando
dobbiamo ricordare che già nel 1999 e nel 2000 da
quelle zone partirono enormi quantità di mangimi e
di animali contaminati da diossina e dal suo
precursore il PCB:
Ancora diossina nei mangimi: in Belgio trovata
in duecento allevamenti (22/05/2000)
Oltre 200 allevamenti belgi sono stati posti
sotto stretta sorveglianza dopo la scoperta di
campioni con un contenuto anormale di PCB nei
mangimi provenienti dalla società Bauduin Cambier di
Feluy.
Gli esami su campioni prelevati il 5 maggio hanno
riscontrato concentrazioni di oltre 12.500
nanogrammi (contro i 200 permessi) di PCB per ogni
grammo di grasso.
Su altri lotti le concentrazioni sono arrivate a
180.000 nanogrammi.
Il Governo belga ha deciso la distruzione di tutte
le partite di mangimi implicate.
Nuova partita di carne suina contaminata da
Pcb (da cui si origina diossina) trovata a Torino
(16/07/1999)
Carne suina belga contenente Pcb (da cui si origina
diossina) è stata trovata a Torino, proveniente
dalla ditta "Kel Star" di Oidenaarde.
E' la terza partita scoperta a Torino dopo quelle
del primo e del 9 luglio.
A evidenziare la presenza di Pcb sono state le
analisi effettuate dai laboratori dell'Arpa, agenzia
regionale per l'ambiente.
Non siamo sicuri che le contaminazioni emerse siano
tutte quelle realmente avvenute.
Più probabilmente queste sono solamente quelle
scoperte.
Vedi anche:
Aggiornamento all'11/08/2017
Link...
Per saperne di più
sulle uova...
Link...
Marco Dal Negro
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