Invece di allevare animali per produrre carne,
perché non produrre direttamente carne in
laboratorio? In India questa potrebbe rappresentare
la quadratura del cerchio: mangiare carne di manzo
senza toccare i bovini, ed infatti l'idea è della
società dell'indo-americano Uma Valeti,
Memphis Meats.

La maggior parte degli americani ama la carne, si
legge sul sito della società, ma nessuno ama gli
effetti legati agli antibiotici ed a tutti i
contaminanti che si assumono con questa carne.
Quindi per avere i benefici senza i malefici la
strada più semplice è quella di produrre
direttamente la carne in laboratorio partendo da
cellule di manzo, o di altri animali.
Sicuramente per un indiano è la scelta migliore, ma
per altre culture no.
In quasi tutto il resto del mondo che non condivide
la sacralità delle vacche la strada più ovvia è
quella di allevare gli animali destinati
all'alimentazione in modo naturale, senza ormoni,
stimolanti, coadiuvanti, additivi ed evitando l'uso
profilattico di antibiotici ed altri farmaci.
L'organismo umano è complesso ed ha bisogno di
nutrirsi mangiando cibi molto diversificati, in modo
da riuscire ad assumere tutti i nutrienti di cui ha
bisogno: nutrirsi con alimenti sempre uguali a sé
stessi, o quasi, non è certo una buona idea,
sicuramente dal punto di vista di chi gli alimenti
li mangia.
Anche nell'alimentazione la biodiversità non è un
optional, ma una necessità per la sopravvivenza
dell'organismo in buona salute, perché possa
mantenere un sistema immunitario efficiente.
Un'ultima informazione: la Memphis Meats è una
Società U.S.A. e quindi i suoi prodotti dovrebbero
rientrare tra quelli che ci arriverebbero in caso di
approvazione del trattato di libero scambio
economico Europa-U.S.A. chiamato TTIP di cui sempre
di più si sente parlare.
Buon appetito!
Marco Dal Negro
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