Molto è stato detto da tutti i media. Qui vogliamo solo aggiungere qualche notizia di provenienza anglosassone.
Dal Timesonline veniamo a sapere che il produttore di mangimi indagato per la questione è Millstream Power Recycling, di Fenagh, County Carlow, che la diossina trovata nelle carni è di 200 volte il limite ammesso -..."Tests on the slaughtered Irish pigs showed that some pork products contained up to 200 times more dioxins than the safety limit..."- e che il contaminante dovrebbe essere, con ogni probabilità, olio industriale o contaminante industriale -...Mr Reilly said that the likeliest source of contamination was “industrial oil or industrial contaminant”. Rhodri Evans, FSAI chief toxicology specialist, said that oil was the most probable cause and that it was possibly diesel...- possibilmente diesel.
Da una notizia dell'agenzia di stampa
AFP pubblicata da
Google emerge che i
test di laboratorio hanno dimostrato che il tipo di diossina è compatibile con quella di questo tipo di olio industriale di scarto simile a quello trovato in altri stati membri della EU ed in altri incidenti simili.
Bisogna anche segnalare che, oltre agli allevamenti di maiali, il mangime contaminato è stato mandato anche a 38 allevamenti di manzi. Il rischio è ritenuto comunque minimo dato che i manzi sono alimentati sopratutto con erba.
(Marco dal Negro)
Ecco altre pagine di mybestlife.com che hanno trattato di diossina nei mangimi e nei cibi:
Altri prosciutti alla diossina (05/06/2000)
Belgio, ancora diossina: questa volta nel latte (31/05/2000)
Diossina: dal lime alla carne bovina (01/07/1999).
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