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Interesse sessuale o solo generica simpatia: malintesi e confusioni nelle comunicazioni tra uomini e donne (09/06/2017)

Un uomo e una donna chiacchierano, lei è presa dalla conversazione ed ha quindi un atteggiamento amichevole, sorridente e coinvolto.

L'uomo è sessualmente attratto dalla donna che ha appena incontrato e lo comunica in diversi modi.

Donne e uomini si fraintendono reciprocamente in tutto il mondo, anche nei paesi nei quali parità e libertà dei sessi sono più radicate.

In uno studio al Department of Psychology dell'NTNU (Norvegia), le donne hanno dichiarato che gli uomini fraintendono spesso i segnali amichevoli interpretandoli come manifestazione di interesse sessuale.

Gli uomini che hanno partecipato allo studio dichiarano che le donne spesso fraintendono i loro messaggi di interesse sessuale e di amicizia.

E' interessante vedere come gli stessi risultati sono stati prodotti da un'analoga ricerca svolta negli U.S.A. alcuni anni prima.

Per quanto riguarda molti campi della psicologia che vanno dalle capacità intellettuali ai risultati raggiunti dall'intelletto, alle preferenze dei cibi, donne e uomini sono più o meno uguali.

Ma quando si tratta di riproduzione e di sfide legate alla ricerca di partner sessuali vengono subito fuori le differenze.

La capacità di riprodursi dell'uomo è legata alla capacità di cogliere tutte le opportunità disponibili, con grande dispendio di risorse ed energie che possono anche non portare a rapporti sessuali.

Ma ciò costa comunque meno del non provarci nemmeno, perché in questo caso l'uomo non potrebbe riprodursi.

La resa riproduttiva del maschio (intesa come quantità di figli prodotti) dipende da quante donne riesce ad ingravidare.

L'approccio non cambia anche superando il problema riproduttivo.

L'uomo, molto più semplificato della donna, ricerca gratificazioni immediate, agisce con un orizzonte molto più ravvicinato della donna.
I parametri relativi agli obbiettivi ed ai mezzi per raggiungerli sono legati alla quantità e non alla qualità come per lei.

Raggiunti 1 o 2 orgasmi, il maschio si placa e spesso perde interesse per tutto ciò che lo circonda.

La donna, invece, deve ragionare più a lungo termine, perché i suoi rischi sono più a lungo termine, e quindi è da sempre più abituata a pensare prima, di più, e meglio.

Quindi l'istintivo è il maschio e la razionale è la femmina.
Chi è più abituato a pensare è la femmina e chi è stato meno obbligato a farlo, e quindi può essere meno pratico, è il maschio.

Tutto il contrario di quello che molto tempo è stato passato come una realtà indiscussa, forse per gratificare il maschio che in questo modo ha continuato ha sentirsi superiore, quello intelligente, con tutto ciò che ne consegue.

Donne e uomini possono avere rapporti sessuali con diversi partner senza generare figli, con grande gratificazione, ma per una donna il costo può essere molto maggiore se pensa che che l'uomo sia più interessato sessualmente di quanto non lo sia lei.

Una donna rischia la gravidanza, il parto e tutto ciò che segue, ma anche la perdita della possibilità di riprodursi con altri.

Nell'arco di migliaia di generazioni la psicologia femminile si è evoluta e raffinata in modo da esigere segnali molto più chiari, prima di considerare un'attività sessuale, anche se non vi è consapevolezza di questi processi.

Così la donna è diventata molto più esigente (nei limiti del possibile), con scale di valori che poco hanno a che fare con quelle del maschio.

Vedi anche
Rapporti occasionali: perché si hanno
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Per saperne di più
Evidence of systematic bias in sexual over- and underperception of naturally occurring events: a direct replication of Haselton (2003) in a more gender-equal culture. Evol Psychol., 2014 Nov 17;12(5):1004-21
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NTNU
Norwegian University of Science and Technology
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SINTEF
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Marco Dal Negro