La caffeina può ridurre il rischio di disfunzione
erettile: assumerne 175-375 mg al giorno, secondo un
gruppo di ricercatori americani e greci, è associato
con minori tassi di questo problema.
Per avere un'idea delle
dosi, ecco i quantitativi di caffeina contenuti in
alcune delle bevande e degli alimenti più comuni:
- Espresso o moka 40-80
mg per tazzina: mediamente 50 mg
- Caffè americano 115-120 mg per tazza
- Istantaneo 65-100 mg per tazza
- Decaffeinato < 5 mg per tazzina
- Cappuccino 70-80 mg per tazza
- Cioccolata 30-40 mg per barretta da 60 gr
- Tè 40-50 mg per tazza
- Bevande tipo cola 35-50 mg per lattina
- Bibite energetiche con caffeina o guaranà 50-100
mg.
I ricercatori hanno
stimato che l'85% degli adulti consuma caffeina e
molti studi hanno approfondito gli effetti
antiossidanti ed antinfiammatori del caffè, ma fino
ad ora non era stato sufficientemente approfondito
il rapporto tra caffeina e disfunzione erettile.
I ricercatori hanno
analizzato i dati di 3.724 uomini che hanno
partecipato al National Health and Nutrition
Examination Survey (NHANES), negli US, ed hanno
risposto a questionari che riguardavano anche la
disfunzione erettile e quanto mangiato e bevuto
nelle 24 ore precedenti.
I partecipanti avevano
una età media di 49 anni, il 54% era composto da
bianchi, il 41% era considerato sovrappeso ed il 31%
obeso, il 51% iperteso ed il 12% diabetico.
Come fonti di caffeina i
ricercatori hanno considerato caffè, tè, soda e
bevande energetiche.
Dopo le dovute
correzioni per le variabili legate a età, livello di
attività ed indice di massa corporea i ricercatori
hanno trovato che gli uomini che assumevano tra gli
85 ed i 303 mg di caffeina al giorno mostravano una
incidenza di disfunzione erettile minore rispetto a
quelli che ne assumevano meno di 85 mg.
Complessivamente chi ne assumeva tra 170 e 375 mg al
giorno mostrava i valori migliori.
Valori migliori sono
stati trovati per persone sovrappeso o obese,
per le ipertese, ma non per le diabetiche.
Gli autori ipotizzano
che i risultati siano da mettere in relazione con un
possibile miglioramento del flusso sanguigno nel
pene dovuto ad un rilassamento delle arterie e del
tessuto muscolare liscio dello stesso.
I ricercatori sono
consapevoli di non avere tenuto conto di fattori di
rischio per la disfunzione erettile come le malattie
cardiovascolari e rimandano a successivi studi.
E' importante ricordare
che il caffè produce molti altri effetti sul nostro
corpo, di cui dobbiamo tenere conto prima di
assumerlo.
Per saperne di più
PLOS One
Lopez, David S., et al.
“Role of Caffeine Intake on Erectile Dysfunction in
US Men: Results from NHANES 2001-2004”
(Full-text.
Published online: April 28, 2015)
Marco Dal Negro |