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Sessualità

a cura di Marco Dal Negro

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Il fascino è condizionato dall'espressione? (19/04/2013)

Il fascino di una faccia è condizionato dall'espressione? A questa domanda hanno cercato di rispondere dei ricercatori del Regno Unito, della University of Portsmouth.


I risultati dello studio, pubblicati sul Journal of Nonverbal Behavior sostengono che, complessivamente, l'espressione influisce poco.

Normalmente si pensa che le persone siano più attraenti quando sorridono, ma i risultati dello studio non sembrano confermare questa idea.

I ricercatori hanno chiesto a 128 volontari di ambo i sessi di guardare delle fotografie con dei primi piani di 16 donne e 14 uomini, ognuno ripreso con 6 diverse espressioni, di rabbia, tristezza, felicità, paura, disgusto e sorpresa ed anche una espressione neutra.

Analizzando i risultati si è visto che i volontari hanno valutato le persone come affascinanti indipendentemente dall'espressione mostrata, e, per quelle meno attraenti, sorridere non era sufficiente per far cambiare idea.
I ricercatori hanno anche notato che i risultati non cambiavano al cambiare del sesso di chi guardava o di chi era guardato.
Gli studiosi hanno ipotizzato che indipendentemente da come le persone muovono la propria faccia e cambiano espressione, hanno una propria personalità, una propria caratterizzazione che non cambia e che gli altri possono vedere, che influenza il giudizio sull'attrattività e sul fascino delle persone.
Si è anche notato che il fascino della faccia è sempre stato ritenuto importante nella formazione di una coppia e si ritiene che l'espressione abbia un ruolo nell'aiutare le persone a decidere se l'approccio ad una persona possa essere quello giusto per formare una possibile coppia, anche se una persona affascinante, ma torva, avrebbe probabilmente scoraggiato il proseguimento dell'avvicinamento, mentre una sorridente lo avrebbe incoraggiato.

Si presume che la capacità di attrarre fisicamente rappresenti un indicatore della qualità biologica e quindi dovrebbe essere stabile. Ma fattori transitori come la direzione dello sguardo e l'espressione facciale influenzano la capacità di attrarre portando a negare quanto appena detto.

Evidentemente è preponderante la capacità di cogliere le caratteristiche profonde delle persone, che non cambiano al cambiare dell'epressione.

Ma forse tutto il discorso è più complesso e per comprenderlo meglio sarebbe necessaria un'analisi decisamente più approfondita e raffinata, in modo da poterne trarre risultati semplici ed attendibili.

Per saperne di più
The Stability of Facial Attractiveness: Is It What You’ve Got or What You Do with It?

Marco Dal Negro