Un gruppo di studiosi, coordinato dalla University
of Colorado Boulder, ha scoperto nelle cellule del
fegato due obiettivi primari del virus dell'epatite
B; la scoperta potrebbe portare a nuove terapie per
alcuni dei 400 milioni di persone infettate.
Il Professor Ding Xue, della CU-Boulder, che ha
guidato la ricerca, ha sottolineato che gli
scienziati hanno cercato gli obiettivi cellulari del
virus dell'epatite B, l'HBV, per più di tre decenni:
il virus HBV crea uno stato infiammatorio del
fegato, l'epatite, la cirrosi, che è una
cicatrizzazione del fegato ed il cancro al fegato, e
può essere trasmesso con il sangue, i fluidi
corporei, il sesso non protetto, gli aghi non
sterili e da madre infetta al neonato durante il
parto.
Il Professor Ding Xue spiega che gli scienziati
sanno da tempo che l'HBV codifica una proteina
patogena nota come HBx che promuove il tumore, ma
non era noto in che modo opera.
In due nuovi studi Ding Xue ed i suoi colleghi hanno
mostrato gli obiettivi che ospitano l'HBx nelle
cellule umane: sono due proteine, piccole cellule
note come Bcl-2 e Bcl-xL, ambedue ben note come
inibitori delle morte cellulare, ma che non erano
ancora state collegate all'infezione da HBV.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato,
in luglio, che ogni anno muoiono 600.000 persone a
causa di infezione da HBV e la maggior parte di
queste sono in Asia ed in Africa.
Il Professor Ding Xue conclude spiegando che,
attualmente, non vi è cura efficace per i portatori
di HBV, anche se alcuni di questi sono trattati con
interferone e con farmaci antivirali, ma queste cure
sono troppo care o non disponibile nei paesi in via
di sviluppo dove c'è la maggiore concentrazione di
casi di HBV. Queste scoperte, secondo il Professor
Xue, possono avere importanti riscontri sia clinici
che farmaceutici per quanto riguarda la cura dei
pazienti affetti da HBV.
Per saperne di più
Vedi la
versione espansa in inglese di questa notizia e
poi
http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs204/en/
For more information on CU-Boulder’s molecular,
cellular and developmental biology department visit
http://mcdb.colorado.edu/
( MDN )
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