Per il cervello umano imparare un nuovo compito con nuove regole può essere un processo più
difficile del previsto e segnato da molti errori, almeno secondo uno studio
degli psicologi della Michigan State University.
L'esempio tipico è quello di trovarsi a guidare in un paese con regole diverse dalle nostre, come guidare nel Regno Unito dove in auto si tiene la sinistra. Il cervello, abituato a guidare a destra, deve annullare tutta una serie di automatismi che gli hanno permesso di guidare in modo meno faticoso fino a
quel momento, e deve essere con la testa lì e in
quel momento, presente per adeguare i comportamenti alle nuove regole.
Secondo Hans Schroder, principale ricercatore di questo lavoro, fatalmente gli errori non mancheranno e si ripeteranno perché il cervello deve ricostruire gli automatismi. E questo, per molti, non è un compito facile.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Cognitive, Affective & Behavioral Neuroscience, è uno dei primi a mostrare come il cervello risponde agli errori che avvengono a seguito di un cambiamento delle regole.
Ai partecipanti è stato dato un compito da svolgere con il computer: dovevano riconoscere una lettera in mezzo ad una stringa, come la M in NNMNN la N in MMNMM, e premere il tasto destro in un caso ed il sinistro nell'altro caso. Dopo 50 volte le regole venivano invertite ed i partecipanti dovevano premere i tasti opposti. il sinistro nel primo caso ed il destro nel secondo.
E' risultato che i partecipanti hanno fatto molti più errori dopo il cambiamento delle regole, dimostrando che
non stavano imparando dai propri errori.
Oltre a ciò, un casco che misurava l'attività cerebrale ha mostrato
che erano meno consapevoli dei propri errori. Quando sono poi arrivati a rispondere correttamente dopo il cambiamento di regole, si è visto che l'attività cerebrale era maggiore rispetto a quando vigevano le vecchie regole.
Per saperne di più
Michigan State University
Vedi anche
Inerzia e cambiamento
( MDN )
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