Solo il 10% delle donne che hanno avuto il loro primo bambino è consapevole del legame tra le allergie e il modo in cui viene nutrito il bimbo durante il primo anno di vita.
Lo rivela un nuovo studio dell'Università di Turku, in Finlandia, presentato in occasione del congresso dell'Accademia europea di Allergologia e immunologia clinica a Istanbul.
Nonostante sia noto nella comunità scientifica e medica che l'allattamento al seno e l'esclusione di cibi solidi fino ai primi quattro-sei mesi facciano bene alla salute del piccolo, solo il 10%
delle primipare è a conoscenza del fatto che il modo in cui il bambino è nutrito è legato alla possibilità di sviluppare allergie alimentari.
Lo studio, condotto da Kirsi Laitinen e colleghi in collaborazione con centri di cinque Paesi (Finlandia, Inghilterra, Germania, Ungheria e Spagna), si è svolto intervistando un gruppo di primipare nelle settimane successive al parto, per capire il livello di conoscenza del legame fra alimentazione da neonati e salute da adulti.
Alla domanda di carattere generale, e cioè: "'sai che il modo in cui alimenti il tuo
bimbo influisce sul suo benessere futuro?" quasi tutte le mamme si sono dette d'accordo, ma poche conoscevano i reali benefici e le implicazioni dell'allattamento al seno.
(MDN)
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