Trattare il cancro di testa e collo con la radioterapia ad intensità modulata
(IMRT) risparmia maggiormente le ghiandole salivari, riduce la xerostomia, secchezza delle fauci che disturba il parlare e la deglutizione, e migliora la qualità della vita rispetto alla radioterapia convenzionale. E' quanto emerge da una ricerca coordinata da The Institute of Cancer Research e pubblicata da Online First in The Lancet
Oncology.
A trarre beneficio da questo studio saranno migliaia di pazienti con carcinoma squamoso di testa e collo
(HNSCC), il tumore di testa e collo più diffuso nel mondo.
La radioterapia convenzionale danneggia le parotidi, ghiandole salivari, e la secchezza della bocca è l'effetto collaterale più riportato.
La carenza di saliva rende difficile, ai pazienti, mangiare cibi solidi, parlare normalmente ed accelera la formazione della carie.
Per contro, la IMRT può somministrare la radiazione con maggior precisione minimizzando l'esposizione ai tessuti circostanti.
Il PARSPORT randomised phase 3 trial è stato creato dal Cancer Research UK ed è stato strutturato in modo da confermare se l'IMRT riduce l'incidenza della
secchezza della bocca, comparato alla radioterapia convenzionale.
Tra il gennaio 2003 ed il dicembre 2007, 94 pazienti con HNSCC, provenienti da 6 centri di radioterapia del Regno Unito sono stati
inseriti nello studio ed assegnati, in modo casuale, 47 alla radioterapia convenzionale e 47 alla IMRT e sono stati seguiti per 2 anni.
A 12 mesi il 74% dei pazienti in terapia convenzionale ed il 39% di quelli in IMRT hanno riportato un grado 2, o peggiore, di secchezza della bocca.
A 24 mesi i valori sono stati dell'83% e del 29%.
A 1 anno il flusso di saliva non stimolato è stato riportato in
circa metà dei pazienti in IMRT comparato con nessuno di quelli in terapia tradizionale.
La fatica durante il trattamento è stato il solo evento avverso di grado 2 o superiore, significativamente maggiore nei pazienti trattati
con IMRT: 74% contro il 41% di quelli in terapia tradizionale.
Secondo gli autori questi risultati dovrebbero essere applicabili a tutti i tumori di testa e collo per i quali viene effettuata la radioterapia convenzionale.
Il PARSPORT trial è stato coordinato dall'The Institute of Cancer Research Clinical Trials and Statistics Unit in
Sutton, Surrey.
Fonte
The Institute of Cancer Research
(MDN)
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