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Scoperta la pellicola che ci dice se il cibo sottovuoto è fresco (15/04/2011)

 

Quando prendiamo una confezione di carne o pesce può essere molto difficile distinguere, all'apparenza, se si tratta di di cibo fresco o se è invece vecchio e non commestibile. Ancora più difficile se è stato confezionato con un film plastico progettato dal Fraunhofer Institute for Process Engineering and Packaging IVV in Freising, che impedisce ai cibi che lo toccano di deperire, mantenendo un aspetto fresco, almeno in superficie.

Anche la data di scadenza non è sufficiente per garantire che il prodotto sia commestibile, perché non sappiamo a che temperatura ed in quali condizioni è stato conservato. Spesso poi l'acquirente non conosce le materie prime del cibo che consuma.

I ricercatori del Fraunhofer Research Institution for Modular Solid State Technologies EMFT in Munich hanno ora sviluppato un film che, integrato nella confezione, fa un controllo di qualità: se il cibo è deperito ci avverte cambiando colore. E questa potrebbe essere una buona notizia per tutti.
LEMFT ha sviluppato questo film nell'ambito di un progetto sostenuto dal Ministero Federale Tedesco dell'Educazione e della Ricerca.

La pellicola sensore è integrata all'interno della confezione dove reagisce alla presenza di amine biogene. Le amine sono molecole che si producono quando i cibi, per esempio carne e pesce, deperiscono. Sono anche responsabili del cattivo odore.
Se vengono rilasciate nell'aria all'interno della confezione, l'indicatore stampato sulla pellicola reagisce cambiando colore da giallo a blu.
Spiega la Dottoressa Anna Hezinger scienziata al EMFT: "Una volta raggiunta una certa concentrazione il colore cambia ed è chiaramente visibile, avvertendo il consumatore."
Ciò non è importante solo perchè ci segnala se il prodotto è commestibile, ma anche perché molte persone sono estremamente sensibili ad alcune ammine.

Già nella primavera del 2000 sulla rivista NEW Scientist era stata data notizia di un prodotto analogo, ed anche mybestlife.com ne aveva riferito :" ...Secondo la Società canadese il prodotto costerebbe il 25% più di quelli tradizionali, ma sarebbe utile per prevenire possibili epidemie. La sensibilità agli agenti patogeni, infatti, non è molto alta...", ma questa volta il prodotto è molto a buon mercato e questo potrà permetterne un uso su larga scala.
Altre soluzioni, come i sensori elettronici, per esempio, porterebbero ad un maggiore aggravio dei costi.

Per saperne di più
Vedi la pagina in inglese di questa notizia.

Trovato un nuovo film plastico per una più lunga conservazione dei cibi (03/11/2010)

Nuova pellicola plastica per alimenti cambia colore in presenza di alcuni batteri (13/04/2000)

Fraunhofer-Institute

(MDN)

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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