Dal British Medical Journal un studio sul rapporto tra il Morbo di Crohn e la data di nascita
(30/10/2001)

Il Morbo di Crohn è un'infiammazione cronica che, nella maggior parte dei casi, interessa l'ultima parte dell'intestino ed il colon, ma che può anche coinvolgere il tubo digerente per intero, dalla bocca all'ano. Le sue conseguenze principale sono l'infiammazione della parete intestinale, responsabile anche di gravi lesioni, e la comparsa di dolori addominali localizzati in corrispondenza dell'ombelico e nella parte destra dell'addome, associati anche a diarrea e febbre.
Un recente studio dell'Università danese di Aarhus e Aalborg in riferimento al disturbo, ha rivelato che i nati nei secondi sei mesi dell'anno sarebbero più a rischio di contrarre il Morbo. Dalla ricerca infatti è emerso che i bambini nati da luglio a dicembre sono maggiormente esposti alla malattia forse perchè in quel periodo vi sono più occasioni di entrare in contatto con virus capaci di alterare il sistema immunitario, in una fase in cui non si sono ancora sviluppati tutti gli anticorpi necessari alla difesa.
I risultati della ricerca sono stati resi noti anche sulla rivista "British Medical Journal" dove gli autori hanno spiegato di aver analizzato 627 giovani malati, nati tra il 1977 ed il 1992, numerosi dei quali venuti al mondo nella seconda metà dell'anno con addirittura un picco di patologia per i nati di agosto.

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