Nuove terapie contro il cancro
(30/07/2001)

Ha un nome difficile da ricordare, combretastatina, ma una sigla più semplice la identifica: CA4P; è un farmaco di origine naturale che, associato alla radioterapia, distrugge le cellule cancerose suscitando grandissime speranze nella cura del cancro. Estratto dalla corteccia di un salice africano, sembra essere in grado addirittura di distruggere i vasi sanguigni che alimentano i tumori. Gli studi sulla sostanza sono stati eseguiti presso tre ospedali inglesi ed hanno coinvolto topi e cavie, animali nei quali si è riscontrata una distruzione del tumore nell'85 per cento dei casi. La combinazione dell'effetto del farmaco, esterno, con quello della radioterapia, interno, sono un'accoppiata vincente per tagliare i rifornimenti di sangue ad un tumore: sono infatti stati impiegati nuclei radioattivi portati all'interno delle cellule cancerose con l'utilizzo di anticorpi simili a quelli che il sistema immunitario impiega per combattere le infezioni. L'ottimismo dei ricercatori è avallato anche dall'assenza di effetti collaterali conseguenti al metodo e dalla possibilità di non intaccare i tessuti non interessati dal tumore.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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