Nuova tecnica chirurgica per rassodare il seno  (28/12/2000)

Le donne che desiderano "rassodare" il seno oggi possono togliere dal loro vocabolario la parola protesi: per avere un seno sodo ed alto adesso è possibile fare ricorso ad una nuova tecnica chirurgica, la mastospessi. Questa nuova metodica non aggiunge nulla al seno cadente, ma si avvale semplicemente di una modifica "naturale".
Il chirurgo solleva e fissa la ghiandola mammaria utilizzando un legamento naturale costituito dalla cute stessa della paziente e che funge da reggiseno interno. L'intervento è reso possibile da un'incisione verticale che va dall'areola al solco mammario; incisione che determina una cicatrice lievissima destinata a ridursi ad un filo sottilissimo nell'arco di sei mesi; inoltre, in alcuni casi particolari, è possibile effettuare un'incisione periareolare addirittura intorno al capezzolo. L'intervento assicura l'assenza di cicatrici ed asimmetrie inestetiche.
Alla nuova metodica possono sottoporsi donne di ogni età che presentano un seno cadente in seguito ad allattamenti prolungati, dimagrimenti eccessivi, ripetute gravidanze, età avanzata. Un altro vantaggio della mastospessi è quello di non alterare la funzione dell'allattamento e quindi permettere ulteriori o nuove gravidanze mantenendo la conservazione della porzione centrale della ghiandola che ospita i dotti galattofori.
La mastospessi si effettua, previa compilazione di un modulo di consenso informato, in anestesia totale e prevede un solo giorno di degenza ospedaliera; il secondo giorno, dopo aver applicato alla ferita dei piccoli cerotti, alla paziente viene fornito un reggiseno contenitivo e viene dimessa. Il dolore post operatorio è caratterizzato solo da una sensazione di tensione che si risolve in pochi giorni. Unica precauzione quella di non effettuare sforzi eccessivi quali alzare dei pesi; i punti vengono tolti dopo circa dieci giorni e l'unico impegno per la donna sarà quello di effettuare dei controlli periodici.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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